Debutta in prima assoluta al Teatro Belli, dal 21 al 26 maggio, Mademoiselle Chanel, spettacolo di Valeria Moretti, interpretato da Patrizia Bellucci, per la regia di Giulia Avino. Abbiamo intervistato la protagonista, che ci ha svelato il suo rapporto con la celebre Coco.

La storia di una grande donna. Gabrielle Bonheur Chanel, detta Coco, soprannome datogli da Etienne Balsan, suo primo finanziatore/amante, quando la giovanissima futura imprenditrice si esibiva come cantante in un café chantant. Tutto comincia con la perdita della madre e l’abbandono da parte del padre in un orfanotrofio, quando aveva solo dodici anni. Lì imparerà a cucire. Amata da artisti, musicisti, poeti, aristocratici, creatrice di uno stile immortale, diva delle sfilate internazionali e frequentatrice delle stanze del potere, in realtà Chanel ebbe solo due unici veri amori: Le forbici d’argento che portava al collo e Arthur Capel colui che credendo nel suo talento la sosterrà finanziariamente nella scalata al successo.

Chanel, la rivoluzione comincia da noi.

“Io rivoluzionaria? Ve lo ripeto: non fu per creare quel che mi piaceva ma per far passare di moda quel che non mi piaceva. Mi sono servita del mio talento come di un esplosivo”. Mademoiselle Chanel è un atto unico che fa rivivere la leggendaria figura di Coco Chanel. La famosa stilista francese è qui rappresentata in tutte le sue sfumature. Dall’infanzia difficile in orfanotrofio alla scalata verso il successo. Si scopre un lato inedito di questa grande donna, una fragilità che la rende più umana e più vera ai nostri occhi.   La sofferenza e i tormenti nella sfera privata, i grandi dolori, la consapevolezza di riuscire a fare qualcosa di grande nella sua vita, la durezza dei suoi modi burberi.

Una vita di estremi come i colori che firmano il suo stile. Bianco e nero. La capacità di tornare all’essenza, sia nella moda che come donna. Mademoiselle Chanel è un dialogo che Coco ha anche con se stessa, riflessa allo specchio, mentre lavora o rivive i momenti più bui e più teneri della sua vita. Lo spettatore assiste alle confessioni intime di una donna che si è sempre mostrata forte e resiliente. La scenografia avvolge la protagonista in un’atmosfera senza tempo accompagnata dalle suggestive musiche originali. Senza tempo. Perché un’icona di stile come Coco Chanel è semplicemente immortale.

A interpretarla è Patrizia Bellucci, poliedrica e camaleontica attrice, che ha iniziato la sua carriera da giovanissima nella compagnia del maestro Sorgi, interpretando Andromaca nelle Troiane di Euripide al teatro Greco di Siracusa. Ha lavorato con numerosi registi teatrali (Ennio Coltorti, Fabrizio Catalano, Luca Gaeta, Gianni De Feo, Caterina Costantini, per citarne alcuni). Dal 21 maggio è per noi Mademoiselle Chanel.

Lo spettacolo che la vede protagonista debutta il 21 maggio al teatro Belli di Roma. Com’è stato e quando è avvenuto il suo primo personale incontro con Coco Chanel?

Fin da ragazza ho sempre ammirato lo stile sobrio ma al contempo elegante degli abiti di Coco. Uno stile definirei inconfondibile e ancora oggi moderno e senza tempo ! Famose sono state le attrici sue testimonial attraverso alcuni film leggendari primo tra tutti “Colazione da Tiffany” in cui Audrey Hepburn indossando il famoso tubino nero divento’ un icona di stile ed eleganza. Mi piace ricordare anche Marilyn Monroe che rese celebre Chanel n. 5 un profumo che fu anch’ esso rivoluzionario per quei tempi e che ancora oggi e’ tra i piu’ venduti in tutto il mondo .. Chanel un personaggio talmente geniale e affascinante che ha sempre destato il mio interesse e la mia ammirazione.

Che cosa le ha lasciato la donna Coco?

Conoscendo più a fondo la sua storia Coco mi ha trasmesso la forza della passione che può tutto … una bambina povera, orfana che grazie al suo talento e a un incredibile forza di volontà è diventata un mito immortale.

Quanto Chanel era personaggio e quanto donna secondo lei? E come ha fatto a farla sua?

Credo che Coco sia stata più donna che personaggio. Dalle sue interviste e dalle testimonianze di chi l ha conosciuta si evince che era una donna vera, diretta, a volte anche scomoda per le sue idee che spesso ha pagato in prima persona. Come donna per certi aspetti mi riconosco e quindi come attrice mi ha intrigato molto poterla interpretare e far conoscere a tutti la sua storia sia professionale che umana.

Ci parli dello spettacolo: che reazioni si aspetta dal pubblico. Chanel era un personaggio controverso, per certi versi scomodo.

Il testo di Valeria Moretti mi è subito piaciuto perché riesce a far emergere una Coco intima che si racconta col cuore di chi ha sofferto nella vita ma che ha trovato attraverso il suo talento il riscatto. Una storia professionale ma anche umana che ripercorre i suoi successi ma anche i suoi tormenti. Credo e mi auguro che il pubblico non solo quello femminile possa scoprire un personaggio forse tra i più interessanti della storia del 900 e che attraverso lo spettacolo ripercorra con me le sue vicende professionali e sentimentali.

Dopo le date di Roma, è previsto un tour?

Sì. La produzione sta lavorando per definire date e teatri per la prossima stagione teatrale… Siamo all inizio della nostra storia.

orario spettacoli
21-26 maggio 2024

da martedì a venerdì’ ore 21.00

sabato ore 19.00

domenica ore 17.30

Prezzi: Interi € 20,00 – Ridotti € 15,00

TEATRO BELLI

piazza Santa Apollonia, 11a

tel. 065894875

info@teatrobelli.it – www.teatrobelli.it

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