
Un copia-incolla delle frasi più celebri dei testi delle canzoni di Sanremo 2025, alcuni dei quali già tormentoni. Per sorridere. E riflettere.
Quando mia figlia settenne – sette e mezzo, come precisa ancora lei alla sua età, invece di fare come me che inizio ad “abbonarmi” i fatidici sei mesi almeno… – mi ha guardata durante la prima serata di Sanremo dicendo: “Ma mamma, qui tra “Se non mi ami muoio giovane” e “Se t’innamori muori” è tutto un funerale!”, dopo essere scoppiata a ridere ho iniziato a riflettere sui messaggi che questi testi volessero mandare…
Lei (sempre mia figlia) tra i testi ha subito apprezzato quello di Marcella Bella (!), ma il mio sospetto è che ciò fosse dovuto alla (liberatoria?) parolaccia (apprezzata anche nel remake Fedez-Masini…):
“Stronza, forse, ma sorprendente! Una mina vagante, sono una combattente.
Fammi mille complimenti e stop, tanto i miei difetti già li so”.
Ma il dubbio resta anche per il balletto e la tenuta dei 72 anni (quando gliel’ho detto stava calcolando mentalmente l’età della nonna… e forse anche la mia, ma non ho avuto il coraggio di chiederglielo).
Allora dedico a lei questo testo semiserio ottenuto mixando qua e là alcune frasi delle canzoni del festival di Sanremo di quest’anno:
“Oh… bambina, (Achille Lauro)
sono passati veloci questi anni feroci: (Brunori sas)
ti ho vista piangere dietro alle mie parole (Bresh)
mentre adesso… non ascolti quando grido (Clara)
Quante volte mi avrai fatto il cinema
dentro a quel supermercato (Francesca Michielin) Non voglio ripensare ai tuoi capricci quando eri piccola, soprattutto quelli nei luoghi affollati!
E ricordo quando eri bambino
e restavamo ore abbracciati nel letto (Joan Thiele) Ma questo sì, lo voglio ricordare.
Balorda nostalgia (Olly)
Chiamo io chiami tu
chi è il primo che cede stasera
Dimmi dove sei (Gaia) Già ci immagino così, tra pochi anni,
Il caos non sciopera mai
ovunque prende forma (Rkomi) per non parlare della tua camera…
Non so più quante notti ti ho aspettato
per finire a ingoiare tutta la paura (Giorgia) e andando avanti, nell’adolescenza e nella prima giovinezza…
Mi rigiro nel letto, non dormo più
vorrei saperti dire di no (Rose Villain)
E mi strattoni mentre mi tiri la manica
cerco il tuo sguardo ma ti giri dall’altra parte (Irama) I primi veri conflitti?!
Dentro i miei occhi
guerra dei mondi
Tu mi conosci
meglio di me (Fedez) Ora però non voglio più pensare al futuro che sarà
Ma fortunatamente
un sabato qualunque
mi hai portato via da tutta quanta
la modernità (Coma Cosa) Una bella passeggiata nel mare di Sardegna, solo io, te e un’altalena, ti ricordi?
Ma che bella sei
nella tua solitudine (Elodie) Ti scatto una foto, non te ne accorgi, resterà per sempre nei nostri ricordi
Se hai tra le mani un cuore
tu tienilo in alto (Massimo Ranieri) Dura la vita di ogni educatore, ma bellissima, come la vita:
Viva la vita così com’è
viva la vita questa vita che
è solo un attimo
un lungo attimo (Francesco Gabbani)
Adesso è tardi, fai la brava,
Buonanotte. (Simone Cristicchi)
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