La prima parte della quarta stagione di Stranger Things ha invaso Netflix Italia venerdi 27 maggio. Dopo una settimana è tempo di bilanci, ma la verità è che in molti già fremono per l’arrivo del 1 luglio per la seconda parte
Non è più il mondo oscuro del sottosopra, una specie di dimensione demoniaca parallela alla nostra, ad affliggere i personaggi dell’ormai cult Stranger Things. In questa prima parte della quarta stagione della serie, il nemico è un essere senza scrupoli che si racchiude negli errori e nei traumi passati di tutti noi.
Scopriamo insieme che cosa rende Stranger Things la serie del momento.
Vecna: tutto il marcio sepolto nel nostro inconscio
STRANGER THINGS 4 – Stranger Things è noto per mostri come i Demogorgoni, i Mind Flayer e, in generale, orrori di carne putrescenti che arrivano dal Sottosopra alla ricerca di un ospite o di prede. Nella quarta stagione della serie di Netflix, però, le vicende cambiano scenario. Esiste un unico essere malvagio e senza scrupoli che si nutre degli incubi che accomunano tutti gli esseri umani: debolezze e traumi del nostro passato.
Si tratta del raccapricciante Vecna, una figura paranormale nata dal mondo del gioco da tavolo, Dungeons and Dragons, più comunemente chiamato D&D.
Nella serie il mostro ha delle abilità specifiche che lo rendono il vero incubo dell’intera cittadina di Hawkins – città del Texas in cui è ambientata la serie -.
Vecna usa le sue abilità mentali per indebolire e attirare le sue vittime, in modo non dissimile da quanto fanno Pennywise (It) Freddie Kruger (Nightmare) e Pinhead (Hellraiser). Tutti personaggi cult del cinema horror degli anni ottanta e novanta.
Sembra che Vecna non scelga a caso i suoi bersagli. La prima vittima che vediamo è Chrissy Cunningham, che ha molteplici traumi nascosti dietro la faccia angelica di cheerleader popolare. La seconda vittima è il giornalista Fred Bensen, coinvolto nel passato da un incidente d’auto con conseguenze fatali che hanno lasciato chiaramente dei traumi e dei sensi di colpa nel ragazzo. Non sorprende che Max faccia parte delle potenziali vittime di Vecna, visto che sta ancora elaborando il lutto per la perdita del fratellastro Billy. Così come Nancy sia nel mirino, a causa del senso di colpa per la morte della migliore amica Barb nella prima stagione.
Il minimo comune multiplo è quindi osare e affliggere la mente altrui con il senso di colpa. L’arma succulenta del mostro. Un vero trattato di psicologia clinica applicato alle sofferenze umane.
Le donne di Stranger Things
STRANGER THINGS 4 – Un elemento che ha sempre funzionato in questa serie, sin dalla primissima stagione, è quello delle figure femminili. A partire dalla protagonista e star indiscussa, Undici. Interpretata senza sbavature da Millie Bobby Brown, classe 2004! Ogni figura femminile di rilievo nella serie ha un ruolo fondamentale. C’è chi dell’amicizia e dei suoi valori costruisce un personaggio audace e leggero come Robin. Interpretata dalla figlia della coppia Uma Thurman e Nathan Hawke, Maya Hawke. Chi come Max tira fuori le armi per salvarsi dal mostro Vecna, grazie al legame di amicizia con Dustin, Lucas e gli altri.
Chi come Joyce Byers, interpretata da una straordinaria Winona Ryder, farebbe di tutto per la cura dei propri figli, nonostante le difficoltà della mamma single e ultra impegnata. La stessa Joyce che non perderà mai la speranza di ritrovare vivo il suo Hopper, sparito tragicamente alla fine della terza stagione.
Ragazze e donne instancabili che rendono la serie ancora più a colori.
La crescita attoriale del set
STRANGER THINGS 4 – Non è un punto da sottovalutare. Stranger Things 4 ha un parco di attori con la A maiuscola. Non c’è nulla da aggiungere, la crescita soprattutto degli storici attori presenti dalla prima stagione è di livello. Millie Bobby Brown ha sempre più padronanza, aiutata anche dalle esperienze di cinema accumulate in questi anni. Finn Wolfhard segue la stessa linea di esperienza della collega Brown, mentre le due new entry Joseph Quinn (Eddie Munson) e Jamie Campbell Bower (Vecna- ATTENZIONE SPOILER), sono le soprese più grandi di questa stagione.
Il primo è una forza della natura, un metallaro tutta follia e dinamicità. C’è già chi lo paragona all’eclettico Johnny Deep. Il secondo oltre a terrorizzarci e inchiodarci alle sedie, ha dimostrato una padronanza e un magnetismo attoriale da far impallidire chiunque. Arrivate al suo monologo finale in cui rivela di essere il mostro, inserite il tasto lingua originale e ascoltatelo così. Prova da brividi. Complimenti a lui e a chi ha realizzato i casting di questa stagione.
Ed ora? Questa è la domanda di chiunque sia arrivato al settimo episodio di questo primo volume. La risposta è che a venerdì 1 luglio manchino tre settimane. Aspettiamo con la musica di Kate Bush ancora nelle orecchie.
Fonti: Ign Italia
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