Compie 33 anni il film cult degli anni Novanta: Dracula di Bram Stoker di Francis Ford Coppola. Riviviamo alcune tappe di questo capolavoro.

Un cast eccezionale, un regista grandioso e un team di scenografi e sceneggiatori da far invidia al mondo portarono questa pellicola a mandare in tilt il botteghino – scongiurando così anche la bancarotta della società produttrice Zoetrope di proprietà dello stesso regista – raggiungendo in brevissimo tempo l’attenzione dell’Academy e dei suoi giurati che, nella cerimonia degli Oscar del 1993 ne decretarono la vittoria in ben tre categorie:

– Migliori costumi a Eiko Ishioka

– Miglior trucco a Greg Cannom, Michèle Burke e Matthew W. Mungle

– Miglior montaggio sonoro a Tom C. McCarthy e David E. Stone.

“Ho attraversato gli oceani del tempo, per ritrovarti“.

A causa del titolo del film molti pensarono a un adattamento cinematografico vero e proprio da parte di Coppola del celebre capolavoro dello scrittore Bram Stoker (del 1897), ma il film non è fedele al racconto, molte sfumature lo allontanano dalle pagine del romanzo e altrettante varianti sono state inserite, una su tutte: la storia d’amore tra il Vampiro e la bella Mina. Si narra che l’inserimento del nome dello scrittore nel titolo del film fu una trovata del regista per non subire ritorsioni legali da parte degli Universal Studios che detengono tutt’oggi i diritti sul titolo “Dracula” – film del 1931.

La storia.

Londra, 1897: il giovane e ambizioso avvocato Jonathan Harcker (Keanu Reeves) viene inviato dalla sua ditta in Transilvania, per concludere l’acquisizioni di beni immobili a Londra, da parte di un eccentrico, quanto misterioso conte che di nome fa Dracula (Gary Oldman). Lui è il Signore della notte, il Principe delle tenebre è un vampiro che da secoli si nutre di sangue umano ed è spietato.

L’incontro fra i due risulta subito surreale quanto inquietante, durante il confronto il conte nota la fotografia della fidanzata di Harker, Mina Murray (Winona Ryder) rimasta in Inghilterra ad aspettare il suo ritorno per potersi sposare.

Il conte non ha più un cuore che batte, ma ha memoria e di quei ricordi ne ha impastato il suo presente e la sua malefica sopravvivenza perché quella donna ritratta è la reincarnazione della sua amata moglie Elisabetta – morta suicida durante la sua assenza per combattere i Turchi invasori di Costantinopoli, nel lontano 1462 – ora è tornata, e lui la rivuole con sé.

Per farlo, costringe il giovane avvocato a scrivere delle lettere nelle quali finge di essere obbligato a rimanere nel castello per un mese, per concludere gli affari in modo approfondito e meticoloso. Una di queste missive raggiunge Mina, ospite della sua amica d’infanzia Lucy Wensterna (Sadie Frost), maliziosa e bellissima ragazza, che diventerà la prima vittima del conte.

Il vampiro arriva in una Londra immersa nella sua nebbia.

Nei suoi sussurri e acquisisce nuove sembianze, tanto da incarnare il perfetto gentiluomo dandy e affascinante per avvicinare la bella Mina. Tra i due l’alchimia è forte tanto quanto la determinazione di Dracula nel corteggiare la fanciulla, che cede alla forza di un’attrazione impossibile da controllare.

Mina percepisce che i suoi sentimenti li ha sempre custoditi in sé, come se il suo cuore fosse stato uno scrigno e il suo affascinante quanto misterioso amico, ne possedesse la chiave. Ma Jonathan non si arrende e riesce a fuggire dalla prigione dove il vampiro l’aveva relegato, obbligandolo a subire gli attacchi canini delle sue spose. Riuscito a liberarsi, chiede a Mina di raggiungerlo per convolare a giuste nozze.

Quest’ultima sa che i sentimenti che la legavano al suo fidanzato non esistono più, ma non si tira indietro alla promessa e parte; anche se il suo “strano amico” è sempre nei suoi pensieri.

Gli oceani del tempo.

La giovane coppia rientra in patria, dove trova una situazione senza precedenti: intorno a Lucy divenuta ormai una discepola del vampiro, si è formata una squadra di uomini valorosi, guidati dalla ferrea conoscenza del professor Abraham Van Helsing (Anthony Hopkins) studioso e conoscitore dell’occulto e della natura del vampirismo; che ha capito la gravità della situazione e l’imminente catastrofe che si sta per abbattere sulle loro esistenze perché il Principe delle tenebre vuole con sé Mina, e non permetterà a nessuno di contrastarlo.

“Ho attraversato gli oceani del tempo per ritrovarti” sussurra il vampiro a Mina, in una delle scene iconiche, ma il loro amore sembra dover affrontare sfide estreme, perché Jonathan come Van Helsing, non hanno nessuna intenzione di lasciare l’anima di Mina all’ombra oscura dei poteri del Conte. Perché se per Jonathan significherebbe perdere la propria amata moglie, per il resto dell’umanità sarebbe l’inizio della disfatta, ma sarà proprio l’Amore a riportare luce nei meandri più oscuri delle tenebre e con esso la pace.

“L’uomo più fortunato che calpesta questa terra è chi trova il vero amore.” Dracula

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