
La formula della Coca-Cola è stata ideata dal noto farmacista John Pemberton. Inizialmente lo scopo era quello di realizzare una medicina ma, accidentalmente, inventò la famosa bevanda che tutti noi conosciamo.
La Coca-Cola è la bevanda analcolica più bevuta e famosa al mondo, è stata ideata da John Pemberton (Knoxville, 8 luglio 1831 – Atlanta, 16 agosto 1888) medico e farmacista originario di Rome, in Georgia. Pemberton studiò medicina e farmacologia al Collegio Medico Riformato della Georgia a Macon e nel 1850, a soli diciannove anni, fu abilitato alla pratica dei principi thomsoniani o botanici che si basavano su rimedi vegetali e sulla purificazione del corpo dalle tossine.
John prese parte alla Guerra Civile Americana con l’esercito confederato. Nell’aprile del 1865, nello scontro finale di Columbus, fu ferito al petto da una sciabola. A causa della ferita, Pemberton utilizzò a lungo la morfina, della quale divenne presto dipendente.
Per cercare di ovviare alla dipendenza, Pemberton iniziò a cercare una soluzione creando una bevanda che la poteva sostituire. Realizzò una bevanda dal nome “Pemberton’s French Wine Coca”, un drink analcolico, un vino di cola, prodotto nella sua farmacia “Pemberton Aquila and Drug House”.
La bevanda da lui prodotta, veniva venduta come antidolorifica, antidepressiva e afrodisiaca, ebbe molta popolarità all’epoca ma non riuscì con essa a risolvere la sua dipendenza dalla morfina.
La contea di Atlanta, nel 1886, introdusse una legge che impediva la produzione e la vendita di alcool; questa legge dopo 30 anni si trasformò nella legge federale sul proibizionismo. Pemberton modificò così la sua bevanda in analcolica.
Insieme al suo amico e farmacista Willis E. Venable, riuscì a creare una prima versione della famosa Coca-Cola. All’inizio voleva produrre una medicina, ma mescolando per sbaglio lo sciroppo con l’acqua gassata inventò la Coca-Cola che tutti conosciamo e beviamo.
Pemberton intuì che la bibita avrebbe avuto un gran successo. Iniziò a vendere alcune quote dell’azienda ad alcuni imprenditori di Atlanta. Successivamente la sua salute peggiorò sempre di più, assumeva dosi sempre maggiori di morfina. L’antidolorifico era diventato sempre più costoso, Pemberton spese tutti i suoi risparmi per acquistarne sempre di più. Morì nel 1888 di cancro allo stomaco, malato terminale e senza denaro.
Pemberton lasciò alcune quote, del valore di miliardi di dollari al figlio Charles, che non era interessato alla vita da imprenditore e vendette le proprie azioni dell’azienda. Charles morì sei anni dopo il padre, anche lui dipendente dalla morfina. Nessun Pemberton assistette al successo della Coca-Cola.
Il nome Coca-Cola fu scelto da Frank Mason Robinson, socio di Pemberton. Un imprenditore di Atlanta, Asa Griggs Candler comprò la formula e l’azienda per 2.300 dollari nel 1887, l’azienda divenne la più ricca produttrice di bibite al mondo.
Il celebre logo fu ideato dal contabile dell’azienda, Frank Mason Robinson utilizzando come base il carattere Spencerian Script, che era tra i più usati e comuni negli Stati Uniti. Nel 1927 la Coca-Cola viene importata in Italia. La prima Coca-Cola in lattina comparve nel 1960, nel 1980 compare anche quella in bottiglia PET. E’ la bevanda per eccellenza nei fast-food.
Per il 100° anniversario della Coca-Cola, nel 1986 è stato creato in Cile, sul fianco di una montagna, il più grande logo Coca-Cola del mondo. Sono state utilizzate circa 70,000 bottiglie di Coca-Cola e la scritta è di circa 30 per 120 metri.
La Coca-Cola nacque quasi per caso poiché Pemberton, che voleva produrre uno sciroppo contro il mal di testa, ottenne la bibita più famosa del pianeta.
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