Si è costituita nel 2017 in Vaticano un’associazione femminile, aperta alle donne dipendenti o pensionate dello Stato della Città del Vaticano, della Santa Sede e delle istituzioni a essa collegate, laiche e religiose: un fatto inedito nella storia del piccolo Stato.

D.VA, Donne in Vaticano, è la sigla dell’associazione il cui statuto è stato approvato dalle autorità competenti e l’atto costitutivo firmato a settembre 2016 presso il Governatorato. Sono oltre mille oggi le donne che lavorano a servizio del Papa (vedi articolo Le donne in Vaticano).

Ma perché questa iniziativa? Così risponde la giornalista Romilda Ferrauto, tra le promotrici e vice presidente di D.VA. “La cosa principale è l’amicizia, la solidarietà. Solidarietà per accogliere le difficoltà, le sofferenze, i problemi. Noi vogliamo essere solidali fra di noi ma anche con altre donne, donne che soffrono, donne che sono in difficoltà. Oppure solidali con donne che hanno cose da dire ma a cui non viene data voce. Poi, la crescita insieme e si cresce con dei progetti di tipo culturale e professionale”

Margherita Maria Romanelli.

Margherita Maria Romanelli è presidente e socia fondatrice di D.VA. Laureata in sociologia, è docente invitata di Sociologia del fenomeno religioso presso diverse Università Pontificie. Dal 1994 è Officiale del Pontificio Consiglio per la Giustizia e per la Pace con il ruolo di amministratrice. Dal 1° gennaio 2017 è nel Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale (DSSUI) e ha svolto i seguenti incarichi: Pastorale della strada – del Turismo e dell’Aviazione civile, Logistica dell’Ufficio Eventi.

“Quando le donne hanno la possibilità di trasmettere in pienezza i loro doni all’intera comunità, la stessa modalità con cui la società si comprende e si organizza ne risulta positivamente trasformata.” 
(Papa Francesco 09 giugno 2017)

Le attività.

La D.Va organizza attività che prevedono eventi culturali, sociali e spirituali, oltre a cercare, con creatività, risposte alle esigenze di colleghe ed ex colleghe dei vari uffici della Santa Sede. Per conoscere di più l’ambiente in cui vivono e lavorano organizzano visite a chiese, cappelle, musei e Dicasteri vaticani che raramente sono aperti al pubblico.

Si riuniscono per pregare e celebrare l’Eucaristia nella Basilica di San Pietro, così come in molte altre chiese e cappelle meno note all’interno delle mura della Città del Vaticano. Hanno istituito gruppi di sostegno in cui poter discutere le sfide che ci troviamo ad affrontare sul lavoro e abbiamo anche trovato il modo di sostenere altre donne, laiche e religiose, che si trovano in situazioni di particolare vulnerabilità.

Infine, ma non meno importante, le associale D.VA si incontrano regolarmente per prendere insieme un caffè, un aperitivo o una pizza per rilassarci e farci venire qualche idea per eventi e attività futuri!

Informazioni.

Donne in Vaticano – sito ufficiale

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