
Sono 1.165 le donne impiegate in Vaticano. Alcune di loro rivestono ruoli importanti. Vediamo chi sono, alla vigilia dell’apertura del Conclave.
Con il pontificato di papa Francesco, la percentuale delle dipendenti in Vaticano è aumentata dal 19% al 23,4%. Nel 2013, infatti, il loro numero totale ammontava a 846 unità. Abbiamo già parlato del rapporto del papa con le donne nell’articolo Papa Francesco e le donne. Oggi vediamo insieme chi sono alcune di loro e che ruolo ricoprono.
Suor Raffaella Petrini.
Cominciamo da lei che dal 2022 è diventata segretaria generale del Governatorato Vaticano. Suor Petrini è una religiosa che appartiene alla Congregazione delle Suore Francescane dell’Eucaristia, ha un Master of Science in Organizational Behavior e una laurea in Scienze Politiche.
Suor Simona Brambilla.
Suor Brambilla è di nomina recente ed è superiora generale in Italia delle Missionarie della Consolata, e da quest’anno è prefetto del Dicastero per la vita consacrata e le Società di vita apostolica. Ha un diploma di infermiera professionale e una lunga esperienza missionaria in Mozambico. È la prima donna prefetto nella storia della Chiesa e della Curia romana.
Barbara Jatta.
Dirige i Musei Vaticani dal 2017 anche se lavora in Vaticano dal 1996, anno in cui è diventata responsabile del Gabinetto delle Stampe della Biblioteca Apostolica Vaticana. Dal 1994 è titolare del corso di Storia delle tecniche e delle arti grafiche, presso la facoltà di Lettere dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Gabriella Gambino.
È sottosegretaria del Dicastero vaticano per i Laici, la Famiglia e la Vita. Nel 2019 ha lavorato nel comitato organizzatore dell’incontro sulla Protezione dei minori nella Chiesa. È professoressa di Bioetica, ha insegnato a Tor Vergata e alla Lateranense di Roma, e all’Universidade Católica do Salvador in Brasile.
Suor Nathalie Becquart.
Sottosegretaria al Sinodo dei vescovi. Già responsabile della pastorale giovanile e vocazionale presso la conferenza episcopale francese, dal 2019 consulente per il Sinodo dei vescovi.
Linda Ghisoni.
Sottosegretaria del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e consultora della Congregazione per la Dottrina della Fede, nonché commissaria per lo scioglimento dei matrimoni in favorem fidei. Dal 1997 al 2017 ha svolto svariati incarichi nei Tribunali del Vicariato di Roma e dal 2011 lavora al Tribunale della Sacra Rota Romana.
María Lía Zervino.
È presidente dell’Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche (Umofc), ma è anche stata nominata membro del Dicastero per i vescovi. Zervino ha diretto la Commissione nazionale Giustizia e Pace della Conferenza episcopale argentina e ha insegnato Comunicazione Ecclesiale nella Scuola Universitaria di Teologia Universitaria, in collaborazione con la Conferenza Episcopale Argentina.
Silvina Pérez Esturo.
Giornalista e autrice tv, dirige L’Osservatore Romano nella sua edizione spagnola. Argentina, con un passato nel giornalismo di inchiesta nella televisione italiana in programmi di informazione e politica interna per La7 e Rai. Da sempre si occupa della realtà economica, sociale, politica ed ecclesiale dell’America Latina. Pérez è autrice tra l’altro del libro Francesco, un papa americano (con Lucetta Scaraffia, prefazione di Giovanni Maria Vian).
Suor Carmen Ros Nortes.
È sottosegretaria al Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica. Ed è una missionaria spagnola della congregazione delle Suore di Nostra Signora della Consolazione.
Nataša Govekar .
Dirige il settore teologico-pastorale del dicastero per la comunicazione. Classe1975, slovena, ha studiato teologia all’Università di Lubiana, conseguendo il dottorato in missiologia presso la Pontificia Università Gregoriana con una tesi sulla comunicazione della fede attraverso le immagini.
Cristiane Murray.
È vicedirettrice della Sala Stampa della Santa Sede. Nata a Rio de Janeiro, sposata, due figli. Dal 1995 impiegata presso Radio Vaticana. Dal 2018 collabora alla preparazione del Sinodo per l’Amazzonia.
Fonti: Vatican News, Professione Reporter, Documentazione.info, L’Osservatore Romano, Avvenire.
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Immagine di Copertina di Beyza Nur Aytop

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