Raccontami i tuoi sogni di Amanda Cross (edizioni Sonda)

“Questo libro vi farà ben comprendere, i sogni, nel percorso di crescita dei bambini, sono chiavi che ci danno accesso alla loro interiorità, a dinamiche e processi profondi per descrivere i quali i bambini non trovano facilmente le parole”

Leggere questo libro è stato terapeutico, perché nella sua impostazione e nello stile curato e attento, si possono trovare molte risposte a domande e dubbi che vivono la gran parte dei genitori – me compresa.

Ha catturato subito la mia attenzione la lettura di questo testo, perchè sono molte le spiegazioni e gli studi dichiarati inerenti le possibili interpretazioni delle visioni oniriche nei nostri figli. Lo stile accattivante e mai pesante dell’autrice, permette a chi legge di avere un quadro chiaro di tutto senza mai restare perplessi o insoddisfatti. Aiutare i genitori a capire il “mondo notturno” nel quale si ritrovano i nostri figli, una volta messi sotto le coperte, può aiutare le dinamiche familiari anche nella stessa quotidianità.

Si parte dalla storia dei sogni narrando – tra gli altri – la storia dei Senoi, un popolo della Malesia che imparò a gestire i sogni e a farne il perno comunicativo soprattutto con i bambini, imparando a discutere e decifrare dalle visioni oniriche tutti gli insegnamenti possibili e a trarne beneficio. La loro cultura e il loro approccio al mondo dei sogni è tutt’oggi utilizzato da molti psicoterapeuti. Tra le pagine del volume, troviamo anche un dettagliatissimo elenco di possibili personaggi e/o luoghi che potrebbero alimentari i sogni dei nostri piccoli, con una lucida ed esaustiva spiegazione del loro significato nel sogno.

Attenti, non pensiate che sia un semplice “decalogo” per decifrare i sogni dei nostri cuccioli, questo volume cerca di fare di più, perchè cerca chiarire molti aspetti delle sfumature emotive che i nostri figli dimostrano durante i loro sogni. Soprattutto sottolinea l’importanza del sogno che può traquillamente definirsi come porta d’accesso ai desideri, che allontanano la stanchezza e la quotidianità che spesso pesa ai bambini. Il viaggio onirico nel mondo infantile è un canale libero, attraverso il quale il bambino esterna quello che non riesce a spiegare a parole.

Si trovano consigli facilissimi da mettere in pratica, come quello del Baku: statuetta a forma di animale mistico che in Giappone, veniva utilizzato come “mangiatore di sogni” perchè, si credeva che sfregandolo prima di coricarsi, aiutasse a fare bei sogni.

Ci sono molti spunti da prendere e tante risposte ad attendervi. Buona lettura e sogni d’oro!

Mirtilla Amelia Malcontenta