Stile e caldo non vanno molto d’accordo, si sa. Oltre a lavarsi spesso e a bere molto per idratarci, che cosa fare per non apparire devastate anche sotto il solleone? Ci sono alcuni infausti inconvenienti che rendono il caldo davvero poco simpatico. Vediamoli insieme.
“Si non potes inimicum tuum vincere, habeas eum amicum”, se non puoi sconfiggere il tuo nemico, fattelo amico, diceva Giulio Cesare. Per quanto odioso, il caldo va sopportato, quindi meglio consideralo amico. Il sito del Ministero della Salute spiega nel dettaglio con un ottimo opuscolo che cosa fare per proteggersi dal gran caldo (leggi qui): uscire di casa nelle ore meno calde e assolate; indossare cotone o lino, bere molto, etc. Abbiamo imparato a convivere con il caldo e alcuni di noi semplicemente si barricano in casa o in ufficio.
Ci sono tuttavia 4 infausti inconvenienti che rendono “antipatico” il gran caldo, vediamo quali e come ovviarli.
1. Occhi fotosensibili? Usare gli occhiali da sole.
Sembra una banalità, ma chi indossa gli occhiali sa bene che spesso avere problemi di vista equivale ad avere una certa sensibilità alla luce e al calore. Indossare occhiali da vista con il gran caldo è anche fonte di stress: spesso il sudore che si forma dove si poggiano gli occhiali li rende odiosi. Se si vuole evitare di portare lenti a contatto (che porrebbero un rimedio pariziale al problema) gli esperti consigliano di pulire bene le lenti con spray anti appannamento, di indossare gli occhiali mai troppo scuri (il colore migliore è il bruno) e di utilizzare lenti da sole graduate su montature leggere.
2. Abiti leggeri.
Per la maggior parte delle donne l’abito leggero equivale a un informe prendisole. Ma non è vero, se si va su YouTube ci sono moltissimi creator che ci danno indicazioni su come restare freschi indossando capi leggeri, ma stilosi. Tra tutti, consigliano ovviamente tessuti come lino e cotone naturali, che oltre a fare bene al pianeta, sono anche freschi ed eleganti. Stile coloniale docet. D’obbligo, per evitare pericolosi colpi di calore, invece, un bel cappello. Decidetene voi la foggia in base al vostro stile.
3. Fondotinta sì, fondotinta no.
No. meglio evitare. Sì, è vero che alcune donne usano il fondotinta come crema protettiva per il viso, ma è meglio lasciare che la pelle respiri. Non è raro che vengano brufoletti, macchioline e altri “simpatici” problemi legati alla poca ossigenazione della pelle del viso con il gran caldo. L’ideale è puntare tutto sugli occhi, mettere una crema da giorno leggera che faccia da protezione e lasciar perdere il fondotinta.
4. E il rossetto?
Il rossetto non deve mai mancare. Il fondotinta si può evitare (a meno che non sia indispensabile e abbiamo visto come fare) ma il rossetto no. È da sempre considerato l’arma segreta delle donne, Chanel lo riteneva un antidepressivo, esortandoci a indossarlo e andare all’attacco. Può mai il sudore fermaci? Mai sia. Anche perché, diciamolo a gran voce, a un certo punto ci si siede a prendere un caffè al bar, per esempio, o si entra in una boutique. Dove il caldo viene ammortizzato dal condizionatore e ci piace apparire fresche come rose. Meglio del rossetto per illuminare il viso o l’abbronzatura, c’è ben poco. Come per i fondotinta, anche per i rossetti le aziende di make-up ne hanno formulati tantissimi a prova di caldo, si tratta dei cosiddetti no-tranfer e antimacchia.
Bonus mascara: rigorosamente waterproof!
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Foto di copertina di Leah Newhouse
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