Non ho paura di morire è un romanzo scritto da Diego Dalla Palma e Alessandro Zaltron edito da Salani.
Ho letto questo libro tutto d’un fiato ed è stato come percorrere un viaggio, passeggiando tra le vie di Taormina, Tel Aviv, Istanbul, Zara, Atene e Venezia.
Un romanzo epistolare, dal sapore pirandelliano, dove gli autori hanno raccontato i fatti in tre atti.
Valerio, attore di grande successo, alla soglia della vecchia scrive al suo amico Massimo, giovane giornalista, una lettera dove mette a nudo ogni suo pensiero e un proposito: mettere fine alla propria vita.
Un antitesi tra la vita e la morte, la gioventù e la vecchiaia, dove i protagonisti giocano la loro partita a scacchi dei sentimenti.
Un vero e proprio inno alla vita, un percorso ricco di emozioni dove Valerio ritrova il suo passato percorrendo un viaggio nei luoghi che ha amato, ricercando il vero senso della vita. Massimo inizia a intravedere il suo futuro. Insieme nel tempo che resta loro da vivere o da morire imparano il mestiere degli uomini liberi.
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