sui-passi-di-elizabeth-gaskellNon so trovare, perché proprio non c’era, modo migliore di festeggiare l’anniversario della nascita di Elizabeth Cleghorn Gaskell con la sua prima biografia in italiano.

Sarà infatti proprio oggi, 29 settembre, il giorno dell’uscita di Sui passi di Elizabeth Gaskell, di Mara Barbuni, per l’Agenzia Letteraria Jo March di Città di Castello (PG).

Lo annuncia la Casa Editrice con un comunicato stampa[1] di tutto rispetto che segna al contempo il suo gradito ritorno sul mercato editoriale e l’inaugurazione di una nuova collana, Christopher Columbus[2], dedicata alle biografie di tanti grandi autori dimenticati.

Questo omaggio alla scrittrice inglese viene a colmare una lacuna imperdonabile che durava ormai da troppo tempo. Ed è molto significativo, secondo me, che sia stata una squadra tutta al femminile a compiere questo gesto riparatorio.

Mara Barbuni da studiosa anglista, già traduttrice di opere gaskelliane e curatrice del sito italiano[3], era la persona più indicata per andare Sui passi di Elizabeth Gaskell e da acuta e attenta viaggiatrice quale è, abituata a cogliere e catturare dettagli e emozioni delle sue impressioni di viaggio, ha ricostruito il racconto biografico dell’intensa vita della scrittrice attraverso le tappe dei suoi spostamenti in Inghilterra, paese d’origine, e all’estero, in Europa.

Penso quindi che il viaggio, che da sempre è metafora dell’esistenza umana come un percorso fisico-spaziale che corrisponde a una crescita interiore e un arricchimento morale, rappresenti bene entrambe: l’autrice di questa biografia e il soggetto di essa.

Non dimenticando che Elizabeth Gaskell si è proposta biografa della sua cara amica Charlotte Brontë, per preservarne il ricordo più rispettoso possibile, mi piace pensare che lo stesso slancio abbia mosso Mara Barbuni e sicuramente noi, che ci accingiamo a conoscere meglio questa grande scrittrice, con lei.

Romina Angelici

 

[1] http://www.jomarch.eu/index.php?content=pagnews&id=17

[2] Citazione immancabile della loro eroina eponima Jo March

[3] http://elizabethgaskell.jimdo.com/