The missing sister, l’attesissimo ultimo volume della serie “Le Sette Sorelle”, si farà attendere fino alla prossima primavera. Nell’attesa di conoscere l’identità di Merope, non resta che fare un bel ripasso tra miti e curiosità.

Era il 2015 quando Giunti propose una nuova serie: Le Sette Sorelle. Da allora, ogni anno, Lucinda Riley ci presenta una sorella, ognuna con le sue forze e le sue fragilità. Ogni libro aggiunge un dettaglio, un qualche piccolo mistero che stimola costantemente la curiosità del lettore. Gli affezionati ipotizzano e fremono riguardo alle grandi domande che questa serie suscita: chi era Pa Salt? Chi è la sorella mancante?

Le Sette Sorelle

La storia è quella di sei sorelle, Maia, Ally, Star, Cece, Tiggy ed Electra, adottate quand’erano ancora in fasce da Pa Salt, che le ha raccolte dai quattro angoli del pianeta. Le vicende iniziano con l’inaspettata morte del padre adottivo ne “Le Sette Sorelle”, primo capitolo della serie. Come eredità, Pa Salt ha lasciato una sfera armillare con incise delle coordinate: ad ogni figlia ha regalato il luogo esatto in cui è nata, così che tutte possano andare alla ricerca delle proprie origini.

L’idea della serie nasce dal mito delle Pleiadi, che ha sempre affascinato l’autrice. Secondo la mitologia greca, a cui la Riley si è ispirata, le Pleiadi erano vittima di una forte ossessione da parte di Orione, che le costringeva a scappare continuamente. Zeus, mosso a compassione, decise di salvarle trasformandole in colombe che poi liberò nel cielo.

La saga conta attualmente sei libri, uno per sorella, e nella primavera 2021 è atteso l’ultimo romanzo: quello che svelerà tutti i misteri finora irrisolti.

Femminismo è eguaglianza, non prevaricazione

La straordinarietà di questa serie non è solo legata ai misteri che ruotano attorno alla famiglia D’Apliése, ma risiede soprattutto nella forza delle sorelle e delle loro antenate.

L’autrice afferma che è proprio la forza, l’unicità e il coraggio di ognuna delle Pleiadi che l’ha ispirata per Le Sette Sorelle. Voleva celebrare le donne e le loro conquiste, specie in tempi in cui esse venivano nascoste da una controparte maschile. La Riley fa notare però che “femminismo è eguaglianza, non prevaricazione”, e infatti ogni sorella ricerca spesso l’equilibrio in una presenza maschile.

Tra misteri e riflessioni

Sono molte le domande che ogni capitolo fa nascere nel lettore e l’autrice stessa ha affermato di aver disseminato indizi nascosti in ogni libro. Questo è un altro punto di forza della serie che tiene legati i lettori senza mai annoiarli.

Ma come potrebbero annoiarsi d’altronde? Al di là dei molti enigmi da svelare, ogni volume tratta temi importanti e delicati. C’è la guerra, il dolore e la perdita, l’alcol e le dipendenze, la discriminazione e l’abbandono. Ma c’è anche l’amore, la speranza, la lotta per un futuro migliore, c’è il coraggio e c’è la maternità, che viene espressa in ogni sua forma. Ogni libro porta con sé il messaggio di non arrendersi, perché le soprese che la vita riserva non finiscono mai.

Le Sette Sorelle nel mondo

Le Pleiadi e il loro mito affascinano da sempre l’umanità e sono molti i luoghi sparsi sulla Terra che devono loro il nome. In Norvegia (dove si svolgono le vicende di Ally) c’è la cascata delle Sette Sorelle, in Australia (La ragazza delle perle) e in Inghilterra (La ragazza nell’ombra) c’è una serie di montagne comunemente chiamate Sette Sorelle. Insomma, viene da chiedersi se sia un caso che ogni sorella sia nata proprio in un luogo in cui esistono riferimenti fisici al mito.

L’ipotesi – una delle tante che nasce attorno a questa straordinaria storia – è un altro stimolo alla fantasia dei lettori. Ad esempio, anche le Isole Eolie sono chiamate “le Sette Sorelle”. Non sarebbe incredibile se proprio Merope, la sorella perduta, fosse nata in Italia?