Arriva l’otto febbraio in tutte le librerie Tutto a posto tranne l’amore, l’ultimo libro di Anna Premoli. Dopo Edoardo il cinico spietato e Lorenzo il bello da capogiro, spetta a Ludovico chiudere il cerchio di questa dolcissima serie.

Tutto a posto tranne l’amore è il capitolo finale della serie riguardante Edoardo, Lorenzo e Ludovico, i “tre moschettieri” milanesi, come li chiama Anna Premoli. Si tratta di tre uomini completamente diversi, ognuno con i suoi punti di forza e debolezza, che si sono incastrati in un’amicizia perfetta e fraterna.

I primi due volumi (Questo amore sarà un disastro e Molto amore per nulla) raccontano rispettivamente le avventure di Edoardo e Lorenzo: adesso è il turno di Ludovico. Nei precedenti romanzi è stato presentato come un uomo riservato e brillante, ma dalla lingua affilata. Specialmente nel momento in cui c’è da mettere in guardia gli amici dal più temuto nemico dell’uomo: la donna.

C’è da capirlo però, poverino. La moglie se n’è andata con un altro lasciandolo così, dal giorno alla notte. Un po’ di sfiducia verso l’altro sesso in quel caso viene a tutti.  

Pochi fastidi superano quello di incontrare gente raggiante il lunedì mattina. E quando si tratta dei tuoi più cari amici nonché soci, il fastidio si moltiplica. I loro sorrisi sono una chiara testimonianza del fatto che hanno entrambi trascorso un weekend piacevole con le loro dolci metà, mentre tu sei dovuto andare a pranzo da tua madre.

Si sorride…

Anna Premoli ha solitamente uno stile fresco, leggero e divertente, che coinvolge il lettore dalla prima all’ultima pagina. Capita spesso di sorridere assieme ai personaggi, se non proprio di farsi delle grandi risate.

E anche nei momenti più bui, quelli in cui i protagonisti arrivano a un apparente punto di rottura, si ha comunque la certezza che le cose si rimetteranno a posto. Perché con i suoi romanzi, l’autrice coccola i lettori. Li culla in un mondo frizzante e dolce, regalando loro un sogno che sa di favola moderna.

Sotto questo punto di vista, Anna Premoli non si smentisce, presentando personaggi ironici e tremendamente irriverenti che non possono non far sorridere e divertire.

…e si riflette.

Tuttavia, Tutto a posto tranne l’amore segue una struttura necessariamente diversa dal classico romanzo rosa. Lorenzo chiudeva la sua avventura e dava il benvenuto al nuovo anno: il 2020. La storia di Ludovico è quindi ambientata subito dopo: durante il lockdown. Niente scampagnate nel bel mezzo di polverose strade di montagna e nemmeno bucket list che prevedono paracadutismo e giri in mongolfiera: le avventure di Ludovico sono tutte interiori.

Già con Molto amore per nulla, un lettore attento si trovava a dover riflettere seriamente sui temi più o meno nascosti dietro i rapporti tra Viola e Lorenzo. Ma in Tutto a posto tranne l’amore, l’autrice alza l’asticella e, complice il periodo storico che ha coinvolto tutto il mondo, regala al lettore un dolce-amaro viaggio interiore alla scoperta di quei sentimenti che, troppo spesso, tutti quanti ignorano.

Quante volte capita di essere troppo di fretta, troppo impegnati, troppo di tutto, per avere il tempo di fermarsi a riflettere su ciò che ci passa davvero per la testa?

La storia di Ludovico potrebbe essere quella di tutti: chiusi in casa e costretti a confrontarsi con sé stessi. Il lockdown ha influenzato la vita e le relazioni di molti e chi può dire se, come nel caso del nostro protagonista, senza di esso i nostri personali rapporti avrebbero preso questa o quell’altra strada?

Tutto a posto tranne l’amore è un romanzo che regala dolcezza e garantisce riflessione. Niente è pesante e nonostante l’ambientazione sia una Milano nel periodo più buio della pandemia, l’autrice ha saputo mantenere sempre toni leggeri e rilassati.

Autore: Anna Premoli

Titolo: Tutto a posto tranne l’amore

Casa editrice: Newton Compton Editori

Genere: Narrativa Rosa

Isbn: 978-8822746382

Pagine: 320

Prezzo: 12,00€

Dove acquistare: Tutto a posto tranne l’amore

Trama: Ludovico Paravicini è decisamente prevenuto in fatto di donne, ma chi non lo sarebbe, al posto suo? L’epilogo del suo grande amore è stato infatti davvero infelice. In una parola: divorzio. E per giunta non è stato nemmeno amichevole: Ginevra, la sua ex moglie, anni fa ha fatto armi e bagagli e preteso da lui un lauto assegno di mantenimento, autorizzandolo a pensare il peggio di lei. E adesso Ludovico sarebbe ben lieto di continuare a nutrire questa convinzione. Ma all’improvviso Ginevra ricompare e sembra molto determinata a fargli cambiare idea. A volte capita che le persone che si pensa di conoscere meglio riservino delle sorprese assolutamente imprevedibili. E non è detto che queste sorprese siano negative…