Remote working, lavorare da remoto, solitamente da casa propria.

Un tema che stiamo trattando e vivendo insieme da quasi un anno. Pink Magazine Italia dopo un articolo dedicato alla definizione di smart working , ha affrontato il tema dei costi del lavoro agile sulle bollette(inserire url). Attualmente questo tipo di lavoro coinvolge oltre cinque milioni di italiani, molti utilizzano il proprio pc, stampante e tutto quello che occorre per essere operativi.

Non considerando i nuovi acquisti tipo sedie ergonomiche per risparmiare le sedute da osteopata o massaggiatore dopo otto ore seduti in maniera sbagliata.

Siamo tutti diventati IT di noi stessi.

Alla comodità uniamo la necessità ed i costi, non indifferenti, secondo quanto emerge da un indagine condotta tramite i comparatori da SOStariffe.it per le offerte di luce, gas ed internet. Lo studio ha evidenziato che esistono tre tipi di consumatore, ognuno ha esigenze e costi diversi confronto agli altri.

Smartphone, computer, tablet, stampante, TV, uniti all’ambiente della cucina, bagno ed aggiungendo acqua e illuminazione pesano sui già onerosi consumi in bolletta. E’ possibile risparmiare lavorando in casa, considerando che nessuno è in grado di prevedere quando e come torneremo all’amato ed odiato ufficio(considerando che molte società come Sky stanno valutando di mantenere la modalità di remove work in modo persistente)?

Come risparmiare in attesa di agevolazioni e bonus? Come sopravvivere e districarsi tra tariffe monorarie, biorarie, standby ecc?

In teoria grazie alla tecnologia e gli smartphone dovremmo essere in gradi di monitore costantemente i consumi. La quotidianità passa realmente attraverso uno schermo o un app? Durante la giornata in una casa ci sono molti e vari apparecchi che vengono utilizzati, dal pc alla lavatrice, il forno, la tv e via dicendo. Non tutti i consumi domestici sono realmente quantificabili al secondo, quindi in linea generale si può affermare che si possono contenere i costi con piccole accortezze. Si potrebbe iniziare verificando il proprio tipo di offerta di luce e gas e valutare se in linea con le attuali esigenze. Lavorare da casa implica una costante presenza tra le mura domestiche, fino ad un anno fa la situazione era diversa.

Quindi se il tipo di contratto è rimasto invariato, al contrario della vita professionale, forse è ora di cambiare considerando che l’offerta monorario permette di avere un costo sempre uguale in qualunque ora del giorno e della notte. Mentre la tariffa bioraria è vincolata a delle”fasce”orarie in cui si spende di meno confronto alle altre. Per capire come risparmiare basterà dare un occhiata alle varie offerte disponibili ed eventuali aiuti da parte dello stato.

Oltre che adoperare piccoli accorgimenti come l’eliminazione della funzione stand-by, la classica lucina rossa che indica che l’apparecchio non è in funzione ma comunque rimane in tensione, consumando energia. Rappresenta l’otto per cento dei consumi elettrici per famiglia, in bolletta. A svelarlo è stato uno studio condotto da ABenergie, produttore e fornitore italiano di energia elettrica rinnovabile e gas naturale. l’analisi condotta su un campione di clienti domestici dell’azienda, per stimare i consumi medi annui di energia, individuare le voci più “energivore” e attuare misure correttive orientate ad evitare gli sprechi (fonte).

Quindi per iniziare a risparmiare ed eliminare gli sprechi, basterebbero piccoli accorgimenti come usare una ciabatta di ultima generazione, dotata di tasto unico per accensione e spegnimento dei device. In questo modo sii possono caricare le prese di più apparecchi e spegnere tutto con un unico bottone. Solo il pc, se non viene spento quando non lo si usa, vale settanta euro annue in bolletta. Naturalmente avere ed utilizzare elettrodomestici di ultima generazione, classe A+++ permette di ridurre i consumi e quindi le relative spese. Soprattutto considerando che attualmente ci sono bonus e detrazioni per il miglioramento dell’efficienza energetica. Ma se una ristrutturazione non è nei piani a breve termine si può sempre ricorrere a piccoli trucchi per risparmiare (oltre quelli sopra citati): L’acqua è un bene prezioso e vitale, non lasciamola aperta inutilmente. Tutti i trucchi elencati possono essere facilitati con il supporto della domotica, Alexa e Google Home. Basterà impostare timer o promemoria per risparmiare tempo e consumi.

Elettricità:
  • accendere e spegnere sempre la luce è un attività che si può affidare ad assistente vocale .
  • non lasciare cavi attaccati alla presa elettrica, il dispendio energetico sarebbe continuo.
  • spegnere il pc, attivare il salvaschermo.
  • spegnere anche i monitor, stampanti, tv senza lasciarli in standby.
  • diminuire la luminosità aiuta a consumare meno batteria ed è salutare anche per la vista.
  • utilizzare lampadine e punti luce eco sostenibili e a basso consumo (ad esempio illuminazioni LED a risparmio energetico che consumano fino al 50% in meno di quelle normali) .
Gas: Usare fornelli proporzionati alla grandezza della pentola utilizzata. Questo eviterà la dispersione del gas ed un risparmio.

Riscaldamento autonomo:

La temperatura in casa non deve salire sopra i 20 gradi in inverno, troppo calore è dannoso per la salute e comporta anche un aumento dei consumi in bolletta del 7-8 per cento. In estate la temperatura non deve superare i 26 gradi. Se ci sono spifferi alle finestre bisogna arginarli e se possibile mettere sostituire i vecchi infissi con dei nuovi dotati di doppi vetri.

  • Usare le valvole termostatiche, aprono e chiudono la circolazione dell’acqua nei termosifoni mantenendo la temperatura costante. Inoltre bisogna spurgare i radiatori;
  • Le finestre aperte costantemente raffreddano l’ambiente e fanno salire i consumi.
  • Evitare termosifoni sotto le tende e lasciare i radiatori sgombri da oggetti così da evitare di bloccare la dispersione del calore;
  • Manutenzione periodica e costante della caldaia.

La limitazione dei consumi energetici permette risparmi economici ed un impatto inferiore sull’ecosistema. Piccoli trucchi che faranno bene al pianeta e al portafoglio.