L’uomo di Neanderthal rimane ancora oggi uno dei più grandi e affascinanti misteri nella storia: vissuto nel periodo del paleolitico medio, compreso tra i 200mila e i 40mila anni fa, antenato più vicino dell’homo sapiens, ha ancora molto da raccontare grazie all’incredibile ritrovamento avvenuto a Latina, nella Grotta Guattari, a San Felice Circeo.
Tra passato e presente, l’uomo di Neanderthal ha condotto una vita fatta di armi da lui costruite e affilate, ripari in grotte per il freddo, di caccia per procurarsi il cibo e di difesa per non diventare lui stesso cibo per animali feroci.
Il primo ritrovamento risale alla scoperta della Grotta di Guattari nel 1939 da parte del paleontologo Alberto Carlo Blanc e che vi ritrovò una calotta cranica incredibilmente ben conservata e che fu un importante e fondamentale punto di partenza per lo studio dell’uomo di Neanderthal.
Lo scorso 8 maggio, durante una ricerca della Soprintendenza archeologica di Frosinone e Latina insieme all’Università Tor Vergata di Roma sono stati riportati alla luce diversi reperti fossili attribuiti a nove uomini di Neanderthal, insieme a resti di animali tra cui cervi, orsi, iene, elefanti e rinoceronti.
“Un ritrovamento eccezionale che arricchisce le ricerche sul tema” ha affermato Dario Franceschini, ministro della Cultura.
Otto di questi reperti appartengono a ominidi vissuti tra i 50mila e i 68mila anni fa, mentre il nono risalirebbe a circa 100mila anni fa.
Altri scavi sono stati estesi anche all’esterno della grotta, ciò per permettere ai paleontologi di raccogliere e studiare più informazioni possibili sulla vita di questi uomini nel territorio laziale e sul perché i loro crani presentano una importante apertura alla base, proprio come se qualcuno li avesse aperti di proposito per un brutale rituale oppure trattandosi solamente di un caso.
Tante sono ancora le domande a cui gli studiosi, nel tempo, potranno rispondere e molti degli enigmi sulla affascinante ma anche faticosa e terribile vita dell’uomo di Neanderthal potrà essere finalmente risolta.
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