La stella di Andra e Tati

La vera storia delle sorelle Bucci, deportate ad Auschwitz-Birkenau durante la Seconda guerra mondiale, all’età rispettivamente di quattro e sei anni, insieme a parte della loro famiglia. Le piccole ebree italiane di Fiume,  si salvarono solo perché vennero erroneamente scambiate per gemelle.  La loro avventura è diventata simbolo di ricordo e speranza, riportata sia in versione cinematografica che editoriale.

Le sorelle Andra e Tatiana Bucci erano figlie di Giovanni Bucci, cattolico, e Mira Perlow, ebrea. La famiglia della donna era originaria della Bielorussia trasferitasi a Fiume ai primi del Novecento per mettersi in salvo dai pogrom zaristi.  Il 28 marzo 1944 dopo una denuncia, Andra e Tatiana vennero arrestate e deportate insieme alla mamma, alla zia, al cuginetto Sergio e ad altri familiari. Tutti insieme furono caricati su uno dei vagoni del treno diretto in Polonia, ad Auschwitz-Birkenau.

Il libro omonimo è uscito con una nuova veste e versione in questi giorni, arricchito dalla prefazione a firma delle sorelle sopravvissute all’olocausto. Tutto ha inizio  quando anche gli ebrei italiani cominciano a essere deportati nei campi di concentramento nazisti, Andra e Tati sono solo due bambine. D’improvviso, si vedono strappare via tutto ciò che hanno; perfino la famiglia è travolta e straziata da eventi inspiegabili. Troppo piccole per capire, Andra e Tati si ritrovano sole e piene di paura. Il mondo comincia a cambiare e diventa un incubo, un’ombra minacciosa che si diffonde ovunque e a cui sembra impossibile sfuggire. Andra e Tati sono solo delle bambine, sì. Ma non smettono di sperare e di farsi coraggio a vicenda, unite e salvate dall’amore l’una per l’altra. Nell’era più buia della storia dell’umanità, la forza e la speranza sono le uniche armi per sopravvivere. Con le immagini originali del primo film d’animazione europeo sull’Olocausto, la commovente storia vera di due sorelline sopravvissute alla Shoah.

” I giorni si assomigliavano tutti. Al campo nessuno si occupava di noi. Eravamo abbandonate a noi stesse e giocavamo. Giocavamo con quello che trovavamo”

Inoltre il film d’animazione pluripremiato “La Stella di Andra e Tati”, sarà distribuito da RaiPlay, dal 24 al 30 gennaio, in tutto il mondo, senza limitazioni territoriali. La pellicola ha una grafica moderna e coinvolgente, i disegni sono curati e realistici. Rispecchiano al meglio ambientazioni e sentimenti di un periodo storico difficile e travagliato. Passato e presente si intrecciano agevolmente, le due sorelle Bucci non solo sono sopravvissute, ma hanno anche ritrovato i genitori. Una delle poche storie dal lieto fine che alimentano consapevolezza e speranza.