Monica Bellucci, modella attrice, star internazionale, è stata scelta per la cover di Vogue Italia in onore del suo sessantesimo compleanno.
Monica Bellucci. Una donna e una bellezza senza tempo. Può piacere o no ma è sicuramente una donna che incanta con la sua semplicità e autenticità nel porsi al pubblico.
Parco di Bomarzo.
Tim Burton, suo compagno, ha scattato il servizio fotografico per Vogue Italia scegliendo come location un parco naturale con statue che rappresentano statue mitologiche. La location sottolinea attraverso l’aurea di magia gotica poesia e amore la bellezza senza tempo della Bellucci. D’altra parte il bosco sacro di Bomarzo è un luogo costruito su richiesta del Principe Orsini in omaggio alla moglie Giulia Farnese.
L’intervista.
Ha rilasciato un’intervista a Chiara Barzini all’interno dei Fashion Talks di Vogue Forces. Un evento globale di Vogue che si è svolto al Mattatoio di Roma il 26 ottobre per parlare di moda e celebrare anche i 60 anni di Vogue Italia. Ha parlato della sua vita e del suo percorso di modella che l’ha portata sin da adolescente in città come New York lavorando con fotografi del calibro di Avedon Roversi Newton e come attrice internazionale al fianco di attori e registi importanti. Ha sempre tenuto un certo riserbo sulla sua vita privata anche se conosciamo le storie importanti avute con Vincent Cassel da cui ha avuto le sue due figlie fino a Tim Burton, attuale compagno di vita.
Ascoltando la sua intervista traspare l’armonia e la consapevolezza di una donna che si accetta per quello che è, nonostante il passare degli anni. Non ha avuto bisogno di ricorrere infatti ad aiuti estetici e/o chirurgici. Una donna che si lascia trasportare dalle emozioni soprattutto a livello privato. Parla da mamma italiana in merito a Deva che è diventata una modella famosa e Léonie e delle sue preoccupazioni di mamma italiana protettiva e piena di dedizione.
Italianità.
Traspare come l’orgoglio di aver lavorato con registi italiani. È cresciuta vedendo i film in bianco e nero di Visconti, De Sica, Rossellini e creandosi una cultura cinematografica. Ha recitato anche in teatro a Parigi e a New York, provando sempre la stessa ansia che caratterizza la sua autenticità nel rapportarsi con il pubblico. Ha scelto di lavorare con registi che stima e rispetta dando importanza alla scena e non al ruolo piccolo o grande che sia.
Ha concluso la sua esperienza a Vogue Forces firmando le copie della cover di Vogue Italia con la stessa leggerezza e pacatezza con cui si è fatta conoscere. Una donna libera che dà priorità alle cose essenziali prendendo distanza dal resto. Una sorpresa piacevole rispetto a tanti personaggi popolari meno conosciuti ma decisamente presuntuosi nel rapportarsi con il pubblico.
Clicca qui per vedere l’intervista: Monica a Vogue
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