Più fiori che opere di bene
(Annalisa Strada – Harper Collins)
Clotilde Grossi, per gli amici Clo, è la proprietaria del negozio “Ditelo con i fiori”, a Bergamo. Vive una relazione con il suo storico fidanzato Carlo e dalla sua adolescenza dolorosa e ferita, coltiva la grande passione per i libri gialli. Passione che spesso la porta a trasformarsi in una detective attenta e puntigliosa anche nella vita reale; abile osservatrice e intraprendente investigatrice che non teme neppure gli omicidi più cruenti.
Proprio il ritrovamento di una testa mozzata nella piazza principale del paese, permette a Clo di iniziare a investigare e a cercare di capire quest’orribile omicidio quanti e quali segreti celi e dai quali è scaturito.
Clotilde non smette mai di mettersi alla prova e finisce sempre e comunque a intralciare il lavoro dell’affascinante commissario Riccardo Leonardi, che comprende e resta ammaliato dall’unicità di questa di giovane fioraia, arguta come Sherlock e capace come pochi. Confronti e sorrisi, indagini e indizi rendono questo romanzo perfetto e ironico.
L’autrice, Annalisa Strada, ci permette d’iniziare a conoscere questa nuova eroina che assomiglia a una moderna e simpaticissima Miss Marple, e che non vedo l’ora di rincontrare tra le pagine del prossimo romanzo.
“La sua vita sono i fiori, ma il delitto è la sua vera passione”
Mirtilla Amelia Malcontenta
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