Ciao booklovers,

CadmoDriver

nella giornata contro la violenza sulle donne, voglio proporvi delle letture che mi hanno fatto molto riflettere. Sono romanzi forti e intensi, dove l’amore viene “sporcato” dalla violenza, dove l’invaghimento per una donna diviene ossessione, dove viene lesa la dignità di giovani donne e la loro pura ricerca dell’amore.

Due storie diverse, due approcci culturali diversi, due sguardi profondi su una realtà che vorremmo fosse solo romanzata.

Mani che si sfiorano e baci casti incapaci di nascondersi da sguardi perfidi e pericolosi. Desideri pressanti nel petto, spie di sentimenti a cui non è concesso veder brillare la luce del sole. Un fiore puro esposto alle intemperie, facile preda della gelosia e dell’invidia di cuori malati. Una storia la cui dolcezza si perde in un pomeriggio come tanti che svela i volti di una Nuova Delhi con due anime; un lembo di terra in cui la sacralità confina con la perversione, in cui moralità e amoralità si intrecciano lasciando all’anima che si muove in questo teatro, tanta amarezza e rassegnazione.

copChi siamo noi? Quella che stiamo vivendo è davvero la nostra prima esperienza su questa terra? O siamo il prodotto di molteplici esistenze, frutto di ciò che siamo stati in passato e del modo in cui abbiamo reagito alle avversità della vita? Questi gli interrogativi che inevitabilmente assillano durante la lettura del romanzo. Le vite dei suoi protagonisti, infatti, sono il risultato di un passato più o meno lontano, le cui conseguenze graveranno su di loro fino alla fine dei loro giorni. L’autrice narra la vicenda di Asia ed Eros, del loro amore flagellato e allo stesso modo, a tempo debito, ricompensato dal destino.

#NoViolenzaSulleDonne

Isabella