Torna come ogni anno il Maggio dei Libri, che include iniziative nazionali volte a far riscoprire (o scoprire) il valore sociale del libro inteso come strumento di aggregazione e di crescita personale.

Al Maggio dei Libri fioriscono le iniziative e le storie. Tutte i progetti sono inclusi in una campagna nazionale per la lettura inaugurata nel 2011. Obiettivo è quello di evidenziare come “l’oggetto libro” abbia in realtà un significato più nascosto, personale ma eterno. Il libro diventa dunque quella chiave fondamentale che permette una crescita personale, culturale e civile.

Come si svolge l’iniziativa.

Durante tutto il mese di maggio è possibile mettersi all’opera affinché il libro viaggi non soltanto attraverso le biblioteche o le scuole, luoghi adatti alla sua fruizione, ma anche in contesti in cui sembra più difficile che il libro venga sfogliato a riprova che, al contrario, nonostante le moderne tecnologie, il libro non passa mai di moda. La campagna nazionale infatti, ci invita a riscoprire la lettura come azione quotidiana e spontanea. Far leggere, o per lo meno sfogliare, un libro a chi non è solito farlo è la sfida di questa incredibile iniziativa.

Chi può contribuire

Considerato il fatto che l’iniziativa copre tutto il territorio nazionale (e non solo come vedremo poi) tutti, ma proprio tutti, possono contribuire. Basta avere l’inventiva giusta per organizzare eventi da svolgere nel periodo che va dal 23 aprile al 31 maggio. Non solo: gli eventi vanno poi registrati nella banca dati della campagna, sul sito ufficiale. Nel dettaglio, al Maggio dei Libri possono partecipare scuole, biblioteche, librerie, editori, associazioni culturali ecc… Tutti quegli enti che possono mettere al centro delle iniziative il libro e tutto ciò che può ruotare attorno a esso.

Non solo in Italia.

Il Maggio dei Libri valica però i nostri confini nazionali. Grazie alla collaborazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale si sono svolte, in passato, iniziative anche in Argentina o in Belgio. Come anche in Brasile o in Canada. Insomma, ciò a testimonianza che davvero la lettura e il libro possono oltrepassare i confini geografici e accorciare le distanze.

La missione.

Nella sua missione, Il Maggio dei Libri coinvolge in modo capillare enti locali, scuole, biblioteche, librerie, festival, editori, associazioni culturali e i più diversi soggetti pubblici e privati. In Italia ma non solo: ogni anno, infatti, la campagna varca i confini nazionali unendo nella comune passione per la lettura diverse realtà, come le scuole italiane all’estero. Grazie alla collaborazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nel corso delle edizioni si sono svolti appuntamenti in numerosi Paesi tra cui: Argentina (Buenos Aires e Morón), Belgio (Bruxelles, Liegi e il sito UNESCO Blegny-Mine), Brasile (San Paolo), Canada (Toronto), Croazia (Albona e Zara), Francia (Lione e Parigi), Germania (Berlino e Monaco di Baviera), Grecia (Atene), Perù (Lima), Romania (Bucarest), Slovenia (Koper e Pirano), Spagna (Barcellona e Sitges), Svizzera (Basilea, Lugano e Poschiavo) e Turchia (Smirne), oltre a iniziative organizzate da numerosi Istituti Italiani di Cultura, Ambasciate e Consolati all’estero di tutto il mondo.

Come aderire.
Il tema della quindicesima edizione.

In sinergia con l’ultima edizione di Libriamoci, anche Il Maggio dei Libri sottolinea l’insostituibile valore della lettura come strumento che forma e affina il pensiero, modella intelligenze e ispira ideali: una palestra mentale continua in grado di condurre i lettori oltre la superficie delle cose e facendo loro sviluppare consapevolezza e senso critico. Non mancano i tre filoni tematici in cui è possibile declinare le proprie iniziative: Intelleg(g)o… dunque sonoIntelleg(g)o… dunque sento e Intelleg(g)o… dunque faccio, ciascuno pensato per ospitare molteplici generi letterari e offrire diversi punti di vista sul valore sociale dei libri.

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