Chi è e come lavora un personal shopper? Quali sono le caratteristiche del suo mestiere, perché e quando ricorrere a lui/lei? Lo abbiamo chiesto a una delle personal shopper più quotate del momento: Sabrina Faro.

Il Personal Shopper è una persona qualificata a dare consigli per gli acquisti, ovvero un professionista che aiuta i suoi clienti a scegliere e a comprare abiti, arredi, regali, etc.

Il Personal Shopper a volte acquista gli oggetti al posto del cliente quando questi non ha tempo per farlo. È un vero e proprio consulente per gli acquisti, che spesso accompagna il cliente nei negozi di grandi brand e gli consiglia gli abiti migliori o gli oggetti di arredamento in base allo stile più vicino ai suoi gusti. 

Abbiamo chiesto a una nota Personal Shopper romana, Sabrina Faro in cosa consista il suo lavoro e come ci si formi al meglio.

Chi è il Personal Shopper e come funziona il suo lavoro?

Il Personal Shopper è un consulente competente di moda che aiuta a scegliere outfit per trovare il proprio stile per un’occasione speciale o l’accessorio trend del momento ma è soprattutto un consulente in grado di offrire la giusta “shopping experience” in base alle esigenze del cliente.

Raccontaci una tua giornata tipo.

Non esiste una giornata tipo. Ci sono incontri frequenti con i buyer per essere sempre aggiornata sulle ultime novità del brand sia di lusso o di quello emergente, non solo per la moda; ci sono giornate dedicate alla ricerca di capi di abbigliamento haute couture e/o accessori su richiesta del cliente. È importante soprattutto cercare nuove fonti di ispirazione che potrebbero servire per un’eventuale richiesta futura

Quali sono i criteri con cui tu selezioni dei brand e dei punti vendita?

Li seleziono in base alla qualità del “made in Italy” che offrono. I brand con cui lavoro sono sia aziende di lusso che brand emergenti.

Chi sono i tuoi clienti e com’è possibile contattarti?

I clienti sono soprattuto stranieri che mi contattano attraverso il mio sito, o tramite il passaparola attraverso clienti già acquisiti.

La richiesta più particolare che ti abbiano fatto.

Un oggetto di design “made in Italy” da regalare. È importante avere contatti e informazioni non solo per quello che riguarda la moda ma per tutte le tendenze del momento per poter soddisfare le richieste del cliente

Progetti per il futuro?

Ci sono alcuni progetti di cui non parlo per scaramanzia.

Che consigli dai a chi vuole intraprendere la carriera di Personal Shopper?

Un PS deve prima di tutto amare la moda ma è altrettanto importante che conosca la storia del costume, che sia sempre aggiornato sui trend del momento e del mercato relativo, che conosca pregi e limiti dei tessuti, che abbia competenze di marketing e comunicazione e la conoscenza di altre lingue. Molte volte mi è capitato di sentire: “Mi fanno i complimenti per il mio stile dicendo che dovrei lavorare nella moda”. Essere un PS non è solo questo, come ogni altro lavoro, ha bisogno di competenze specifiche e professionalità per essere svolto al meglio.

Il sito di Sabrina è https://sabrinafaro.com