L’amore imperfetto. “Aprirsi non è perdersi, è solo ritrovarsi insieme nella complicità.”

Prime confidenze

Lara aveva sganciato la prima domanda “bomba”. Non aveva proprio idea se avesse fatto bene; quello che sapeva era che doveva farla. Quel ragazzo sembrava diverso dagli altri e, al di là delle intenzioni, voleva iniziare a capire se le sue sensazioni fossero giuste. La risposta di Marco non tardò ad arrivare.

Perché ho preferito la solitudine all’infelicità di coppia! In più, non mi sono mai sposato e non ho figli. Se dovessi avere accanto una ragazza è perché provo dei sentimenti e sono convinto. Altrimenti sto solo! Tu, invece?

Ecco, le sensazioni erano giuste ma questo, anziché rassicurare Lara, le mise ancora più ansia perché non poteva essere che lei, proprio lei, avesse incontrato online una persona “normale”. Ma si spaventò ancora di più nel capire che ora toccava a lei rispondere. Cosa doveva fare? Doveva dire la verità o “addolcirla” un po’? Ci pensò qualche istante, ma poi decise di dire la verità seppur in modo molto stringato; d’altronde, se doveva scappare era meglio che lo facesse subito.

Storia molto lunga. Ho messo davanti le esigenze di altri invece delle mie…riassumendo all’osso.”

In realtà aveva detto la verità anche se non dilungandosi troppo e sperò che Marco non chiedesse più nulla sull’argomento. Con la sua grande sorpresa, la sua riposta la lasciò di stucco.

Capisco, mi dispiace molto per com’è andata ma pensa solo questo: hai fatto ciò che sentivi di fare e non devi prendertela con nessuno. Sono del parere che in questi casi, non si sbaglia mai. Se fossi stata impegnata non credo mi avresti considerato.

Aveva ragione su tutta la linea. L’unica cosa che Marco non poteva sapere era che lei non aveva voluto prendere quella scelta: semplicemente era stata l’unica strada che aveva potuto percorrere e, nonostante tutti i suoi “se” e “ma”, aveva cercato di portarla avanti. Lei voleva innamorarsi un giorno, anche se ormai non ci credeva più e provare di nuovo cosa significasse amare qualcuno. Non guardava il fine ma, unicamente, il percorso, al di là del fatto di poter vivere l’amore con il lieto fine o l’amore imperfetto.

Le prime verità di Lara

Questo è vero, ma sono stata sola per scelta e per altre situazioni familiari che mi hanno portato a decidere che non potevo coinvolgere altre persone in determinate situazioni.”

Se e quando vorrai affrontare la situazione, mi fa piacere ma non pensare di essere la causa del tuo stato sentimentale. Anche perché hai provato a mettere da parte la tua vita per accontentare chi avevi al tuo fianco e purtroppo non è servito a nulla. Devi essere fiera di te stessa perché non tutte si sarebbero comportate così. Tu sei la dimostrazione di amore, maturità e rispetto!

Lara sorrise e le sembrò così strano che un estraneo volesse ascoltare ciò che aveva da dire. Nessuno si era mai davvero preoccupato di quello che provava lei perchè da tutti era considerata una roccia quando in realtà lei si era sempre sentita un sassolino camuffato da roccia. Marco non poteva immaginare perché lei aveva rinunciato all’amore.

Un passo avanti

Riflettendo su questo e su come Marco si era posto con lei, decise di osare qualcosa di più. Quasi non si riconosceva ma sentiva, per la prima volta, di star seguendo le proprie emozioni.

Ti ringrazio. Se ti va ci scambiamo il numero?

Certo che mi va e, nonostante, i vari argomenti, non mi sono dimenticato di vedere una “bomboniera” argentina!”

Lara scoppiò a ridere. Marco aveva decisamente una bella memoria e così, cerco nella galleria del suo telefono una foto scattata il giorno del matrimonio della sua migliore amica. Poi la inviò.

Alla faccia del bicarbonato di sodio! Praticamente mi tocca metterti i bodyguards quando esci.”

Ridi, ridi”, rispose Lara sorridendo per l’esclamazione di Marco. Poi, però gli fece una domanda curiosa: “Quanto sei alto?

Marco rispose nell’immediato: “Eh, ma quando esci non rido più! Comunque ti do una brutta notizia. Sono alto 1.75 e tu che sei alta 1.74 vorrai sicuramente un ragazzo di almeno un 1.85.

Lara continuò a sorridere. Quello non era assolutamente un problema.

Vabbè, almeno non sei più basso!”

Quello no, sennò veramente non mi avresti considerato nemmeno per un saluto.”

In teoria, il saluto non si toglie a nessuno. Cmq ti lascio il mio numero.

Così Lara inviò il suo numero e gli disse che stava tornando a casa. Fu allora che Marco le chiese se poteva chiamarla. Lara rispose: SI!”

L’amore imperfetto. Quando non si può tornare indietro, si può solo guardare avanti nella speranza che tutto vada per il meglio!

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