L'amore imperfetto #13 - Pink Magazine Italia

L’amore imperfetto. Certi incontri sono come un tratto di pennarello indelebile.

Netto, profondo e meravigliosamente irrimediabile.

(Fabrizio Caramagna)

Sabato 7 gennaio 2023

Tre ore all’incontro

“Lara, ma ancora non ti prepari? Mancano tre ore all’appuntamento!” disse esasperata Sol entrando nella stanza.

Lara alzò lentamente lo sguardo dal libro che stava leggendo e la guardò come se fosse matta. “Ma perché ti agiti tanto? Tra un po’ vado a farmi la doccia e mi preparo ma, di solito non ci metto molto tempo.”

“Dio, ma siamo veramente cugine?” esclamò Sol alzando le braccia al cielo.

“Secondo la genetica, pare di sì” rispose Lara lanciandole il cuscino. Le due scoppiarono a ridere, fin quando Sol non si lanciò sul letto.

“Allora, che ti metti stasera? Dai… apriamo l’armadio e decido io!”

“Aspetta…in realtà ho deciso di vestirmi in modo semplice.”

Sol la guardò come se avesse appena previsto un attacco alieno. “Ma sei fuori? Perché? Metti un pantaloncino sexy, una bella biancheria intima e il tacco.”

Lara rifletté per un attimo. Certo, avrebbe potuto optare per un outfit mozzafiato ma, pensò che lei in realtà era semplice: carina, ma semplice. Se le cose fossero andate bene avrebbe avuto altre occasioni per sfoggiare abbinamenti sexy ma, quella sera, voleva che Marco capisse chi aveva davanti, chi era Lara.

I preparativi

Nonostante le lamentele di Sol, Lara scelse un outfit semplice ma cedette sulla biancheria nera di pizzo. Lisciò i suoi capelli e poi si affidò alla cugina che aveva tirato fuori una quantità indefinita di trucchi. Sembrava quasi una professionista.

“Bene, punteremo sugli occhi. Sei l’unica in famiglia ad avere un taglio allungato e il colore verde. Beh, dopotutto, sei la cugina europea!”

Lara sorrise a quell’affermazione e si lasciò truccare da Sol la quale ci mise un tempo infinito ma, alla fine, il risultato era semplice ma d’effetto. Era pronta. Sua zia e Sol l’accompagnarono alla porta e si vedeva che erano emozionate per lei.

“Perché mi guardate come se stessi andando a sposarmi?”

“Perché è una vita che non esci davvero con qualcuno e se lui ti rifiuta, non sa davvero cosa si perde!” rispose Sol con sguardo fiero. Lara l’abbracciò e uscì.

L’incontro

L’appuntamento era davanti l’ingresso della villa comunale. Nell’attesa, si mise a giocare con il cellulare fin quando non vide che Marco la stava chiamando. Le disse che era lì e che non la vedeva. Lara si avvicinò finché un ragazzo non uscì da un’auto. Era lui. L’abbracciò e Lara si trovo presa in contropiede. Un brivido le scese lungo la schiena ma lo ignorò: forse era il freddo. Entrarono in macchina e dopo qualche minuto, Marco le propose se volevano andare in qualche luogo più…intimo. Ne avevano parlato per telefono e Lara non vi aveva trovato nulla di male; dopotutto erano entrambi single e liberi di fare ciò che volevano. Ma, in qual momento Lara ebbe un fremito di paura misto ad ansia.

“Ti va di parlare un po’ prima?”

“Sì, certo!” rispose Marco e stavolta forse era lui a essere stato preso in contropiede.

In realtà, Lara voleva prendere tempo per capire se le sensazioni che aveva su Marco fossero le stesse vedendolo davanti a lei. Più lo osservava e più le piaceva ciò che vedeva, sia fisicamente che caratterialmente. Beh, non lo conosceva affatto, ma il suo biglietto da visita non era affatto male. I due risero e Lara, come al suo solito, lo stuzzicava con battute caustiche e il modo in cui lui reagiva le piaceva molto.

Il bacio

Parlando di una cosa assurda i due risero di cuore e lui la prese come se volesse farle il solletico quando, i loro visi si trovarono a pochissimi centimetri di distanza. In pochi secondi, i loro nasi si sfiorarono e i loro occhi non si staccavano l’uno dall’altro come se si stessero baciando con lo sguardo. Un movimento, bastava un movimento per far incontrare le loro labbra. Lara era paralizzata, le sembrava di essere in un film dove il primo bacio aveva qualcosa di magico ma, al tempo stesso, aveva paura di muovere anche un solo muscolo. Il tempo che passò sembrò indefinito fino a quando, come se fossero sincronizzati, Lara e Marco si baciarono. Il cuore di Lara perse un battito e un nuovo brivido lungo la schiena l’attraversò. Le labbra di Marco erano morbidissime e toccarle era una vera delizia tanto che Lara pregò che quel momento non finisse mai. Lara aveva nella sua mente l’idea di amore perfetto ma, mai avrebbe pensato che il suo sarebbe stato l’amore imperfetto.

Ora, tornare indietro era impossibile.

L’amore imperfetto. Baciare qualcuno per la prima volta è sempre una specie di miracolo,

un viaggio inebriante lungo le rapide di uno strano fiume.