Oltre che antropologa, fu anche uno straordinario personaggio, dalla vita intensa e anticonformista.

Margaret Mead abile scrittrice, con una forte sensibilità ai problemi sociali e politici che fecero di lei uno dei personaggi più importanti della scena statunitense.

Margaret Mead, nasce a Filadelfia il 16 dicembre del 1901 da una famiglia di religione quacchera, era la primogenita di quattro figli.

Suo padre Edward Sherwood Mead, professore di economia all’università della Pennsylvania, sua madre Emily Fogg, sociologa.

I suoi studi

Margaret Mead, inizia i suoi studi presso la DePauw University nel 1919 ma, un anno dopo si trasferisce presso il Barnard College dove si diploma nel 1923, per entrare nella Columbia University, dove studia antropologia con i due famosi antropologi Franz Boas e Ruth Benedict.

Il suo primo libro

Nel 1925, durante uno dei suoi viaggi nei mari del Sud, nell’isola di Tau, Samoa, Margaret raccolse i materiali per la pubblicazione del suo primo libro, dal titolo Coming of Age in Samoa (L’adolescenza in Samoa, 1928).

Il primo dei ventitré romanzi pubblicati da Margaret Mead è stato per anni un best seller, in esso l’antropologa riportava le sue osservazioni riguardo la pubertà e l’adolescenza delle ragazze, osservando che non necessariamente l’adolescenza è un periodo di ribellione.

Le ragazze samoane, trascorrevano la loro adolescenza come un periodo di sviluppo ordinato, che comprendeva anche la libertà sessuale.

La conclusione dell’antropologa fu che il disagio adolescenziale, non è un fatto naturale ma, una conseguenza di aspetti culturali e non biologici.

In seguito il libro è stato duramente contestato in quanto i dati statistici riportati non erano esatti, pur rimanendo il valore della profondità di osservazione dell’antropologa statunitense in queste società ancora primitive.

La vita privata

Margaret Mead si sposò ben tre volte, e dal terzo marito nel 1939 ebbe una figlia, Catherine. Nel 1942 uscì il libro Il carattere balinese scritto a quattro mani con il marito Gregory.

Nel 1944 l’antropologa fondò un Istituto per gli Studi Interculturali.

Dal 1926 e per tutta la vita la Mead lavorò per l’American Museum of Natural History di New York; fu Presidente della Society for Applied Anthropological e della American Anthropological Association.

Fu la prima donna a diventare Presidente dell’American Association for the Advancement of Science. Insegnò al Vassar College dal 1939 al 1941 e alla Columbia University dal 1947 al 1978.

Ricevette 28 lauree ad honorem.

Morì di cancro a New York il 15 novembre del 1978.