Gita fuori porta sotto il sole della Toscana. Oggi Pink Magazine Italia vi porta indietro nel tempo, nell’antico borgo termale dove persino i romani trovavano beneficio. Facciamo una piccola scappatella a Bagno Vignoni, in provincia di Siena.
Un borghetto immerso nelle colline senesi dove le sorgenti d’acqua calda che sgorgano placide dal sottosuolo hanno attirato un gran numero di altisonanti nomi nel corso della Storia. Dai romani ai grandi papi, da Santa Caterina patrona d’Italia, fino ad arrivare a noi, Bagno Vignoni da sempre attira turisti e amanti delle acque termali.
Le terme
Bagno Vignoni, frazione di San Quirico d’Orcia (SI), è la località perfetta sia che si voglia fare una scampagnata di mezza giornata, magari unendo una tappa vicina, come la Cappella di Vitaleta, sia che si voglia trascorrere del tempo immersi nelle calde acque termali.
Se si vuole passare la giornata alle terme, Bagno Vignoni propone una bella scelta di strutture alberghiere attrezzate sia che si voglia alloggiare nel borgo, sia che si voglia semplicemente usufruire delle piscine.
Tra questi, una bella struttura con due piscine all’aperto a temperature differenti, immerse in un delizioso giardino che esclude fuori tutto il resto del mondo, è l’albergo Posta Marcucci. È possibile prenotare l’ingresso giornaliero alle piscine e si può aggiungere anche dei massaggi (per questi però è meglio prenotare in anticipo!).
Dagli ombreggiati giardini è possibile godersi, oltre che la pace e il silenzio, una bellissima vista sulla Rocca di Tentennano, che veglia da secoli su Rocca d’Orcia.
Il Parco dei Mulini
Allontanandosi dalla piazza centrale di Bagno Vignoni, con la sua bellissima vasca medievale dove sgorga direttamente l’acqua termale, si può raggiungere il Parco dei Mulini.
Qui si può vedere come l’acqua della vasca è stata incanalata nella roccia ed è possibile anche sedersi a terra, vicino a uno dei piccoli canali, e trovare un piacevole conforto immergendo i piedi nei rigagnoli d’acqua calda.
La parete rocciosa, che fa da scudo alla valle sottostante, nasconde quattro antichi mulini scavati nella roccia, di origine medievale. È possibile visitarli seguendo la cartellonistica presente in loco. La peculiarità di questi mulini è che essi, grazie all’impiego diretto dell’acqua termale, riuscivano a lavorare anche d’estate, quando altre zone limitrofe rimanevano senza acqua.
Dal Parco dei Mulini, l’acqua entra nella roccia e ne riesce a valle, dove si formano le Antiche Terme Romane Libere. Si tratta di una piscina naturale completamente immersa nella natura.
Tappa in libreria
Pink Magazine Italia ha uno stretto legame con i libri e per tanto vi consiglia caldamente un salto in libreria, ma non una qualunque!
A Bagno Vignoni esiste una piccolissima libreria che è una chicca. Si tratta di Librorcia, una libreria indipendente proprio nel centro del piccolo borgo. Si trova in Piazza delle Sorgenti, 38, poco prima di arrivare alla vasca centrale.
Salite la scala ed entrate in un mondo al di fuori del tempo. Librorcia ovviamente tiene libri contemporanei come narrativa per adulti e piccini, saggi e quant’altro. Si perde il senso del tempo, però, ammirando la nicchia con le edizioni illustrate di storie per ragazzi che, per ragazzi, forse hanno ben poco. Si tratta di edizioni talmente curate nei dettagli da essere perfette per un appassionato collezionista.
Inoltre, all’interno di Librorcia è possibile scoprire un angolino completamente toscano. Si va dai commerciali libri sulla cucina toscana a storie particolari e poco conosciute. Vi si può trovare libri sui tipici proverbi e modi di dire toscani, storie su antichi fantasmi che popolavano queste terre e molto altro ancora.
Prima di andare via
Tappa d’obbligo prima di ripartire è ovviamente un piccolo aperitivo immersi in questo fiabesco scenario toscano.
Non mancano i locali in cui fermarsi, specie di fronte alla vasca principale di Bagno Vignoni. Uno speciale consiglio, però, è quello della Bottega di Cacio, che si trova scendendo dalla piazza centrale in direzione Parco dei Mulini.
In questo locale, e il nome lo fa intuire abbastanza bene, si possono assaggiare dei formaggi che sono la fine del mondo e ovviamente, non solo questi. Si può chiedere una fetta di pane toscano con quello che più si preferisce, un aperitivo più abbondante, ecc.
In conclusione, la cosa migliore è lasciar fare ai proprietari, sia sulla scelta del vino che dell’aperitivo. L’accostamento sarà perfetto.
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