L’inglese Lily Elsie era la donna più bella e fotografata della Belle Époque. Questa è la sua storia.
Lily Elsie (all’anagrafe Elsie Hodder) era nata l’8 aprile 1886 ed è stata la più popolare attrice inglese durante l’era edoardiana. Aveva una voce che incantava e un viso che nessuno riusciva a dimenticare quando lo si incrociava anche solo una volta. Possedeva un fascino magnetico e conturbante: il suo volto dai tratti dolci si conciliava con un corpo perfetto, per i canoni dell’epoca. Era conosciuta per il ruolo da protagonista alla première londinese dell’operetta La Vedova Allegra di Franz Lehár.
Gli esordi.
Era venuta al mondo ad Armley, nel distretto di Leeds, nello Yorkshire, ed era figlia di una sarta, Charlotte Elizabeth Hodder. Il padre ignoto. Aveva iniziato a cantare da bambina nel 1890, e aveva raggiunto una certa fama grazie alle sue performance in diverse commedie musicali edoardiane di successo. Fino al 1097 quando interpreta Hanna Glavari nella Vedova allegra, ottenendone un successo strepitoso. Successivamente, recita in diverse operette e musical con riscontri immensi di pubblico e critica. Ammirata per la sua bellezza e il suo fascino sul palco, Elsie diventa una delle donne più fotografate dell’epoca edoardiana. Le sue immagini circolano come santini. Le donne la imitano e gli uomini la adorano.
Il matrimonio.
Nel 1911, Lily Elsie convola a nozze con Ian Bullough, figlio di un industriale manifatturiero. È un matrimonio chiacchierato, e viene celebrato in pompa magna a Londra, alla All Saints Church a Ennismore Gardens il 7 novembre. Dopo il viaggio di nozze a Parigi, nel 1920, Lily Elsie si trasferisce con il marito nel villaggio di Redmarley D’Abitôt, nel Gloucestershire, trascorrendo ben dieci anni lontana dal palcoscenico. La vita in scena era per lei stressante e le rivalità mal tollerate. Così, aveva deciso di godersi la mondanità della campagna inglese e la caccia alla volpe. Ma le cose con il marito cominciano a non andar bene. Bullough ha seri problemi con l’alcol, e Lily è anemica e malaticcia. E così nel 1927 ritorna a teatro, in tournée. E poi al Prince of Wales’s Theatre di Londra nel ruolo di Eileen Mayne in The Blue Train, l’adattamento in lingua inglese della commedia musicale tedesca Mädi di Robert Stolz. Il suo ultimo spettacolo prima di ritirarsi è stato The Truth Game di Ivor Novello al Daly’s Theatre tra il 1928 e il 1929.
La fine.
Nel 1930, il matrimonio infelice di Lily Elsie finisce con un divorzio e la sua salute peggiora. Lily è sempre più soggetta ad attacchi di malumore. È ipocondriaca e trascorre molto tempo in case di cura e sanatori svizzeri. Le vengono diagnosticati gravi disturbi psicologici e subisce un intervento chirurgico al cervello che, secondo quanto riferito, la porta a un inaspettato miglioramento della sua salute. I suoi ultimi anni li trascorre al St. Andrew’s Hospital di Londra.
Elsie muore il 16 dicembre del 1962 proprio al St. Andrew’s Hospital all’età di 76 anni.
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