Elie Saab è uno degli stilisti più raffinati nel panorama dell’industria Fashion mondiale. Ha iniziato la sua attività nei primi anni ’80 e si è specializzato in abiti da sposa dai tessuti delicati impreziositi da pizzi, cristalli Swarovski, perle, pietre preziose e ricami raffinati.

Chi è Elie Saab? È il primo stilista arabo a essere stato ammesso nella Chambre Syndicale de la Haute Couture di Parigi. È apparso come giudice in Project Runway: Middle East nel 2016. A partire dal marzo 2017, le sue collezioni di haute couture sono disponibili a Parigi, a Londra e a Beirut, mentre i suoi abiti prêt-à-porter si trovano nelle boutique di tutto il mondo. La duchessa di Cambridge, Kate Middleton, ha indossato un abito di Saab al Royal Ascot nel 2019, era la prima volta in cui lo stilista vestiva un membro della famiglia reale britannica.

Ma chi è Elie Saab? È nato a Beirut, in Libano, il 4 luglio 1964. Aveva solo sei anni e già disegnava abiti mentre gli altri bambini giocavano. I suoi genitori pensavano che potesse diventare un sarto, ma Elie voleva decisamente di più.

Nel 1981 va a Parigi, con l’intenzione di studiare moda. È così impaziente di iniziare a creare abiti che l’esperienza parigina dura poco: dopo qualche tempo Elie torna a Beirut e nel 1982 apre il suo laboratorio.

Il suo atelier si caratterizza fin dall’inizio per la realizzazione di abiti da sera e abiti da sposa. Le sue creazioni sono un misto di stili orientali e occidentali.

Negli anni ’80, le collezioni raffinate e variopinte di Saab attirano molte clienti, comprese le principesse di tutta Europa, e la sua reputazione cresce così come la sua fama.

Lo stile inconfondibile dello stilista consiste nel realizzare capi di abbigliamento utilizzando tessuti pregiati, pizzi, ricami elaborati, perle, cristalli e fili di seta.

Nel 1986 gli ordini arrivavano a pioggia e tutto il jet-set mondiale vuole indossare le sue creazioni. Negli anni ’90 Saab apre un atelier più grande e inizia a lavorare con clienti da Parigi e dalla Svizzera.

Nel 1997 è il primo stilista non italiano a diventare membro della Camera Nazionale della Moda italiana, e così nel 1997 porta a Roma la sua prima collezione fuori dal Libano.

Nel 1998 a Milano dà il via alla prima collezione di prêt-à-porter. Nello stesso anno, tiene a Monaco una sfilata alla presenza della principessa Stephanie.

I suoi abiti da sera sono molto quotati e apprezzati per la loro eleganza e per il gioco vedo-non vedo che non è mai fuori dalle righe, ma sempre misurato e chic.

Lo stilista porta sempre in passerella almeno dieci abiti da sposa per ogni collezione. Oggi veste molte star del cinema e facoltose americane. Le dive di Hollywood lo amano da quando, all’inizio del 2002, l’attrice Halle Berry ha indossato un suo abito rosso per ricevere il premio Oscar.

Nel maggio 2003, la Chambre Syndicale de la Haute Couture lo ha invitato a diventare membro del direttivo e subito dopo quella nomina porta la prima collezione di haute couture a Parigi, mentre il prêt-à-porter a Parigi è sulle passerelle per la Primavera-Estate 2006.

La sede centrale del brand rimane tuttavia Beirut, ma ha uffici a New York e Parigi.

La sua linea ready-to-wear (prêt-à-porter) è tutta Made in Italy ma resta sempre Parigi la base permanente. Ha più di sessanta boutique in tutto il mondo, diciotto delle quali solo negli Stati Uniti.

Le collezioni di Saab sono glamour e sofisticate, fondono una miriade di influenze culturali e commistioni tra il mondo arabo e quello occidentale, che danno un tocco originale ai suoi modelli. Intorno al tema centrale della femminilità delicata e romantica, Saab crea abiti fascianti, con bordi morbidi e dettagli raffinati tra cui elaboratissimi ricami a mano, perline su tessuti lussuosi come le mussoline e le sete. L’impalpabile diventa reale e si fonde con il corpo di chi indossa una delle sue straordinarie creature.