Il piccolo e il grande schermo sono ricchi di serie tv e film tratti dai libri. E voi, cosa ne pensate?
Serie tv e film tratti da libri.
Pensiamo alla saga di Harry Potter;
al film Orgoglio e Pregiudizio (di cui nel corso degli anni ci sono stati vari adattamenti cinematografici e televisivi);
alla saga di Twilight;
alla saga di Il Signore degli Anelli;
fino ad arrivare al tanto discusso After, ma potremmo andare avanti all’infinito. E questi sono solo una minima parte.
Tra i lettori una domanda sorge spontanea: “Film tratti dai libri, sì o no?”
Bel dilemma!
Ed è così che appena esce l’adattamento televisivo o cinematografico si tende a cercare le differenze tra le parole stampate sulla carta e le scene riprodotte sullo schermo. Si tende a confrontare i dialoghi, le scene più belle oppure ad apprezzare o meno la scelta del cast.
Naturalmente i romanzi non sono copioni, non sono sceneggiature già pronte. E appunto per questo parliamo di adattamento dove magari vengono sacrificate intere parti di una storia. Ci sono elementi che vengono cambiati o inseriti in un intreccio differente.
Quando si legge un libro si viaggia con la fantasia; nei dialoghi si riesce quasi a sentire la voce dei personaggi, a cui si dà il volto che più si preferisce. Tutto ciò su cui avevamo fantasticato cambia una volta visto il film perché i volti dei personaggi e le loro voci sono quelli degli attori, dei doppiatori. Le scene e le ambientazioni quelle scelte dagli sceneggiatori, e così via. È come se tutto ci venisse imposto dalla fantasia di qualcun altro. Forse è per questo motivo che leggere prima un libro e poi vedere un film ci fa dire la frase di rito: “A me è piaciuto più il libro!”
Ma avete mai provato a fare la cosa opposta, vedere prima il film e solamente dopo leggere il libro?
In questo caso è stato automatico immaginare i personaggi con il volto degli attori, le loro voci. O le ambientazioni. È come rivedere il film, anche nelle scene non presenti, che nella nostra testa ci sono eccome. In questo caso, aver “vissuto” prima il film, ci fa apprezzare di più il libro.
Dire si a un film tratto da un romanzo, e farselo piacere, dipende anche da quando – e se – viene letto il libro. Inoltre, un punto a favore del film è il fatto di poterlo vedere insieme ad altre persone. Leggere invece è un processo solitario, ci si può confrontare si con altri lettori, ma come sappiamo non tutti si dedicano alla lettura.
E voi cosa ne pensate? Siete favorevoli o no alle trasposizioni cinematografiche dei vostri libri preferiti?
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