La prima parte delle feste di Natale è passata, abbiamo assaggiato molti piatti buoni e succulenti, ma qualcosa alla fine è rimasto e ha trovato posto nei nostri frigoriferi. Come recuperare i menù avanzati? Come trasformarli in altrettante portate gustose?

Quelli che si prestano meglio a essere recuperati sono le paste asciutte, gli arrosti e i bolliti. Vediamo come.

La prima soluzione adatta alla pasta avanzata è trasformare il tutto in una semplice pasta al forno.

Basta aggiungere un po’ del sugo utilizzato nella preparazione e una tazza di besciamella piuttosto fluida. Mescolare il tutto e metterlo in una pirofila da forno. Cospargere la superficie con abbondante formaggio grattugiato e passare sotto al grill ad almeno 180 gradi per 10/15 minuti.

Se al posto della pasta avete del riso avanzato, potreste ricavarne un timballo o delle polpettine aggiungendo del formaggio e del prosciutto cotto a cubetti, la scelta di quali ingredienti aggiungere dipende ovviamente dal sugo con cui il piatto è stato inizialmente condito.

Recuperare le carni offre maggiori possibilità di sbizzarrire la vostra fantasia.

Una buona soluzione sono le polpette di carne, che si prestano a includere anche eventuali verdure usate come contorno.

Prendiamo ad esempio un saporito arrosto con patate, le polpette possono includere entrambi gli ingredienti, precedentemente tritati, a cui aggiungere uno o due uova, del formaggio grattugiato, delle erbe aromatiche (prezzemolo, aglio e timo). Una volta passate nella farina o nel pangrattato possono essere fritte in abbondante olio oppure cotte al forno ad almeno 180 gradi fino a doratura.

La stessa cosa può essere fatta anche con gli avanzi del bollito e del contorno di verdure al burro.

Un’altra soluzione per riciclare le carni, soprattutto quelle degli arrosti, può essere quella di trasformarle in saporiti spezzatini oppure nella farcitura di paste ripiene come i Tordelli lucchesi o gli Agnolotti piemontesi.

Recuperare l’eventuale pesce avanzato dipende molto dal tipo di cottura utilizzata.

Quello con la lisca, fatto al forno, può tranquillamente essere utilizzato per fare un sugo per la pasta. Basta aggiungere un generosa dose di prezzemolo tritato, un filo d’olio d’oliva e il gioco è fatto.

Oppure trasformato nelle immancabili polpette, con aggiunta di uova, erbe aromatiche e formaggio.

Anche i dolci delle feste hanno qualche ricetta adatta al riciclo.

Avete ricevuto un pandoro o un panettone troppo asciutti da risultare immangiabili?

Una soluzione potrebbe essere la classica zuppa inglese oppure il tiramisù, dove al posto di pan di spagna e savoiardi possiamo utilizzare il pandoro o il panettone a fette, bagnati con caffè o Alchermes, e dove alla fine aggiungiamo la crema prevista dalla ricetta.

La seconda soluzione è adatta se invece abbiamo del torrone in abbondanza che non sappiamo come consumare: possiamo trasformarlo in un goloso semifreddo.

Il procedimento richiede pazienza, ma il risultato finale sarà cosi goloso da premiare gli sforzi fatti.