Dalle foglie secche alla terra, può sembrare strano o complicato realizzare del terriccio che sia anche perfetto concime, invece è molto semplice ed economico.
In queste ultime settimane d’autunno, a ogni passo per le strade, è possibile ammirare lo spettacolo delle foglie secche che cadono dagli alberi, fino ai nostri piedi.
Ci sono viali alberati, poi, con marciapiedi completamente ricoperti, che creano un’atmosfera magica, quasi surreale.
Non sarebbe bello riutilizzare in qualche modo tutte queste foglie e, in un certo senso, donarle nuovamente alla natura?
Credo che sia un modo di riciclare davvero ecologico, utile e innovativo.
Come fare?
Per prima cosa è importante raccogliere un numero consistente di foglie secche.
Se abbiamo un giardino, potremo aiutarci ad accumularle con un rastrello in un unico punto.
Altrimenti, guanti e un po’ più di pazienza, un grande sacco in mano e, un po’ alla volta, liberare alcuni marciapiedi raccogliendo le foglie in più.
Un modo anche per mantenere in ordine le strade ed evitare allagamenti se vi sono forti piogge.
I passaggi:
- accumulare insieme tutte le foglie secche in un grosso barile o in una compostiera alimentare;
- aggiungengere al cumulo un sacchetto di terriccio che potete trovare in ogni supermercato;
- se le foglie non sono abbastanza umide, è importante bagnarle;
- lasciare agire per il tempo necessario che può variare dai tre ai sei mesi;
- una volta pronto, sarà arrivata la primavera e il terriccio potrà essere utilizzato come concime per giardini, vasi o orto.
Questo è il metodo più naturale, seppur lungo, di creare del terriccio.
Lo stesso procedimento, può essere fatto anche in maniera molto più ridotta se si deve creare solo terriccio e concime per piante o orto da balcone.
Il lavoro non richiede molto tempo nell’essere svolto e, anche se dovremo aspettare qualche mese prima del risultato, ne varrà davvero la pena.
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