È sempre più frequente, purtroppo, il ritocchino estetico a cui ricorrono le ragazze d’oggi. È diventata una moda, a mio parere molto pericolosa, quella della chirurgia estetica.

Ritocchino? No, grazie. C’è quasi una gara a chi ha le labbra più carnose, a chi ha gli zigomi più pronunciati, a chi ha la pelle più levigata, il seno più grande, il fondoschiena più evidente, la pancia più piatta, il naso più “alla francese”. Come se tutte dovessero rispettare un certo standard di bellezza, diventando così poi tutte copie quasi identiche tra loro fatte di plastica e finzione. E rinunciando alla loro unicità, diversità, alle loro caratteristiche.

Un po’ come la maggior parte delle ragazze per essere accettate dal “branco” si vestono alla stessa maniera. Adottano gli stessi atteggiamenti delle loro amiche, senza pensare al loro vero essere. Senza il coraggio di sapersi distinguere mostrandosi per quel che realmente sono. Ma pensando solo a evitare i giudizi, le critiche. E rimanere in una zona di comfort che permette loro di sentirsi parte di un gruppo, di una maggioranza. E quindi non escluse. Bisognerebbe seguire il nuovo trend che vi permette di maturare, accettarvi, amarvi per come siete. Essere sicure di sé a prescindere dagli altri, non vi porta a mescolarvi in un gregge. 

Per noi donne i rischi più importanti della chirurgia estetica, del famigerato ritocchino, oltre che a livello sociale/psicologico, sono a livello fisico, per la salute.

Questi interventi estetici possono portare reazioni d’intolleranza all’anestesia. Complicazioni post-operatorie, ematomi, infezioni, problemi di cicatrizzazione. Possono portare ad asimmetrie o sproporzione della parte interessata, deformando invece che rendendo “migliori”. Emorragie nel peggiore dei casi, tromboembolie, etc.

Ma la parte femminile per eccellenza e più delicata e importante per una donna è il seno. Molte ragazze dimenticano oggi il senso della misura, l’armonia di un corpo naturale, rivolgendosi a sedicenti chirurghi che impiantano giornalmente protesi extralarge a basso prezzo . Sproporzionate rispetto alle dimensioni del torace delle pazienti e questo provoca dei danni spesso irreversibili. Può rendere la mammella dura, infiammata, soggetta a mastiti in gravidanza e a dismorfismi nel tempo. E che richiederanno investimento di altro denaro e minore accettazione del “nuovo corpo”.

L’abuso del tavolo operatorio perciò nuoce gravemente alla salute fisica e mentale.

Soprattutto di noi giovani donne, non dobbiamo lasciarci trascinare dai social che istigano senza cautela bambine e ragazze a standard di bellezza artefatti, innaturali. Sognare il bisturi, il silicone, tormenta le ragazzine d’oggi che chiedono labbra gonfie, occhi allungati, gambe scolpite, seni sproporzionati. Inseguendo una bellezza storpiata, priva di sobrietà e buongusto, eleganza, femminilità e perdendo la loro identità.

La bellezza “vera” di tante star deturpata da questi interventi estetici deve fare da monito a queste ragazze su quanto il loro esito “migliorativo” sia incerto.

I filler siliconici, ad esempio, provocano granulomi da corpo estraneo, infiammazioni e cisti anche dopo 8-10 anni dall’intervento. Hanno inventato anche finanziamenti per gli interventi più costosi, come quello al seno, cosi a 50 euro al mese chiunque compra seni più grandi. Molte giovani non si informano sul medico che scelgono per questi interventi così delicati.

È importante rivolgersi sempre a medici preparati.

Ma soprattutto sapere che dalla maggior parte di queste scelte estetiche, dal ritocchino, non si può tornare più indietro. Questa ricerca di “perfezione” per ottenere consenso dai coetanei, dalla massa, è in realtà totalmente farlocca. Le persone più adulte e mature se vedono ragazze così “storpiate” le vedono volgari, esagerate, ne riconoscono le insicurezze. E non vedono bellezza, ma ostentazione.

In un corpo naturale femminile, morbido, aggraziato, proporzionato, troviamo la vera essenza della donna.

Del suo essere madre che allatta, del suo essere sicura e fiera di ogni sua curva data da madre natura, sana e vera. È importante quindi per i genitori trasmettere ai propri figli il senso della vera bellezza e dell’accettazione e dell’amore per sé stessi, proteggerli dai social network e da amicizie che possono portarli sulla cattiva strada ed essere da esempio.

Donne, ragazze, siate fiere di quel che siete, la vera perfezione è quella che ci dona la nostra mamma quando ci mette al mondo, uniche in ogni nostra caratteristica, onoriamo la natura che ci fa essere tutte così Donne. 

Maria Romana Morini (Mary Raw)

Immagine di copertina di Youssef Labib