Ed eccoci giunti anche quest’anno al momento del Coachella Valley Music and Arts Festival. Giunti in senso metaforico, io sono a casa mia. Credo anche voi.
Ma lo avrete sicuramente notato, se così non fosse (Instagram, ce l’avete?), sto parlando del tanto rinomato festival della musica che ogni anno, in California (Los Angeles per l’esattezza), riunisce le celebrità più celebri di tutte le celebrità.

La cosa che in assoluto caratterizza di più il festival, però, non sono gli artisti di fama mondiale che vi si esibiscono, quanto piuttosto gli outfit degli spettatori (le celebrità più celebri di tutte le celebrità di cui vi parlavo).

Una vera e propria sfilata a cielo aperto dal gusto hippie/retrò/hot/mettiquellochetiparepurchèchesiastravagante.

Shorts ultra shorts, minidress ultra mini, paillettes ultra paillettes, top ultra top, frange ultra frange, jeans strappati ultra strappati, coroncine di fiori ultra fiori, occhialoni da sole ultraocchialoni, cappelli ultra cappelli… e se non sei un Angelo di Victoria’s Secret, non puoi neanche entrare.

Insomma, un raduno di stars e celebs provenienti da tutto il mondo, pronte a lanciare mode e tendenze a colpi di frange. Il che è davvero entusiasmante, divertente, spassoso, wow… fino ad un certo punto.

E quel punto si trova al confine tra Los Angeles ed il resto del mondo. Perché è innegabile che certe cose siano accettabili fino ai limiti che le sue circostanze impongono. Vi aspettereste un venditore di cocco sulle passerelle della fashion week? Neanche io. Eppure avete notato gli effetti del Coachella sulla vita reale?

Nei giorni del Coachella le Coachella Girls spuntano ovunque: al supermercato, in farmacia, dal salumiere, dal panettiere, all’università, a lavoro, dal medico, dal dentista, dall’estetista, in cucina, in salone, in camera da letto, in bagno, sotto il tavolo, sopra il tavolo, dietro il tavolo, dentro il tavolo, fuori il tavolo, di, a, da, in, con, su, per, tra, fra.

Guardatevi attorno con attenzione: ovunque volgerete il vostro sguardo, una Coachella Girl comparirà.

Il Coachella Mood si insinua subdolo come quella voglia irrefrenabile di dolce dopo cena, vestendo giovani fanciulle di shorts audaci, corone di fiori e brillantini, ispirando i sogni delle più ambiziose fashioniste emergenti che finiscono per ricordare un po’ quel venditore di cocco che sognava la fashion week.

Così, mentre passeggiate tra le bancarelle della sagra di stagione del paese, cercando disperatamente il caciocavallo impiccato, è possibile che nel frattempo, per caso, vi passi davanti una ragazza col cappello da cow-boy, gli occhiali di John Lennon e il mantello con le frange…

è tutto ok, è una Coachella Girl, siate gentili.