A due passi da Campo de’ Fiori, al civico 64 via dei Cappellari a Roma, si trova un ristorante molto particolare. Si chiama La Fiaschetta e noi siamo andati a testarlo per voi.
La Fiaschetta è un ristorante raffinato ma nello stesso tempo semplice e accogliente, che fa sentire il cliente a proprio agio. Ci siamo capitati quasi per caso una domenica a pranzo, gironzolando per le vie di Roma. Complice un tempo clemente, che ci aveva regalato un assaggio di primavera.
Siamo entrati, attirati dal calore delle pareti in pietra e legno, e dalla sobria mise en place.
Il ristorante adotta tutte le precauzioni necessarie suggerite dalle autorità sanitarie e ne segue le indicazioni.
“Abbiamo ridotto della metà il numero dei coperti e ci siamo organizzati per un servizio takeaway. Noi ci siamo e vogliamo continuare a dare un servizio ai nostri clienti fino a quando ci sarà concesso!”, ci dice la proprietà.
La Fiaschetta ha un menù ricco, pieno di contaminazioni di gusti nostrani e con una scelta di vini e oli davvero notevole. Particolarmente raccomandati i fuori menù, che vengono elencati dal maître, garante di una varietà rara. L’osteria dai sapori romani abbina vini del posto a proposte nazionali e internazionali. Ha in carta anche i vini di due produttori alsaziani: Rémy Gresser e Domaines Schlumberger.
L’atmosfera che si respira è familiare, ma elegante al tempo stesso. Ottimo il rapporto qualità prezzo.
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