Ashley Graham è nata il 30 ottobre del 1987, ha due sorelle più piccole. Sposata con Justin Ervin. È una modella curvy americana e presentatrice televisiva.

Ashley: modello di positività. Quando era in terza media, si trasferì a Lincoln, nel Nebraska, con la sua famiglia. Durante la crescita le fu diagnosticata l’ADD e la dislessia. Ha frequentato la Scott Middle School dal 1999 al 2002 e ha frequentato la Lincoln Southwest High School dal 2002 al 2005. È stata notata nel 2000 dall’agenzia I&I mentre faceva shopping al Oak View Mall di Omaha, nel Nebraska. È apparsa sulle copertine delle più importanti riviste di moda, una tra le quali Vogue. Ha preso parte a diversi spettacoli televisivi parlando alle giovani donne della positività del proprio corpo e ha ideato una linea di lingerie.

Ha posato per importanti case di moda, anche italiane, come Marina Rinaldi.

È diventata in pochissimo tempo un modello di positività per moltissime ragazze e donne in tutto il mondo.

Ma perché tutto questo successo nonostante i media da sempre impongono un modello di donna molto differente da lei?

Per prima cosa, il profilo Instagram di Ashley in cui condivide le sue foto, foto di una bellissima modella non ritoccata in alcun punto. Ogni imperfezione è visibile e ciò ha portato a una rottura degli stereotipi. Le sue pose sensuali e procaci non sono mutate da filtri che la fanno risultare ciò che non è. Proprio questo il primo passo che la porta a essere una vera e propria icona per le passate e future generazioni di donne.

“Incoraggio le donne a spogliarsi. Molti mariti mi scrivono: Grazie a te facciamo l’amore senza spegnere più la luce”.

E credo che questa sia un’impronta importante, avere un modello da seguire, un modello sano, intelligente, positivo e non artefatto, soprattutto per le più giovani è importante.

“Non sono affatto sorpresa, ho vissuto esattamente ciò di cui loro parlano. Ho vissuto il tormento dei nomignoli. Ho vissuto il tormento di fidanzati che hanno deciso di lasciarmi, perché avevano paura ingrassassi ulteriormente. La storia è sempre la stessa, non importa in quale generazione viviamo. Ogni bambino attraversa un percorso simile” .

Attraverso le sue pagine social, attraverso i suoi comizi nelle scuole, spiega ai giovani come è importante migliorare sempre se stessi. Rispettare il proprio corpo e la propria anima, ma sempre mantenendo il proprio essere e non cercando di diventare quello che non si è.

Rispettarsi, quindi imparare ad amare se stessi, imparare a combattere chi ci fa del male con l’indifferenza, perché quello che gli altri ci dicono per ferirci non corrisponde alla verità.

Un percorso difficile ma che può essere affrontato a testa alta con accanto le persone che davvero ci fanno sentire importanti, che ci rispettano e che ci vogliono bene.

La sua infanzia è stata molto difficile a causa di un padre assente e privo d’amore per lei, esperienze complicate che l’hanno portata a trasmettere serenità e positività e l’hanno portata a diventare l’icona che è oggi.