Se c’è un film che può mettere d’accordo un gruppo eterogeneo di cinefili, questo è “The Lost City”

Il nuovo ed esilarante film con protagonista la mitica Sandra Bullock ne ha per tutti. Ti piacciono gli Adventure movie? “The Lost City” racchiude un’avvincente avventura in stile Indiana Jones. Adori le storie romantiche, ma allo stesso tempo hai voglia di farti due risate? Di nuovo “The Lost City” fa al caso tuo!

Fin dal primo teaser trailer avevo capito che non avrei perso la visione di questo film per nessun motivo al mondo. E così, il 21 aprile, giorno della sua uscita in Italia, io e la mia amica Sara eravamo in prima fila (beh, non proprio in prima perché abbiamo una certa e ci potrebbe venire il torcicollo), armate di pop-corn, caramelle gommose e bibite gasate.

Risate fin dalle prime scene.

Tralasciando il velo di tristezza dato dall’incipit della storia che vede la protagonista, Sandra Bullock (che io amo dai tempi di Speed e Miss Detective ) alle prese con la dolorosa elaborazione del lutto per la perdita di suo marito, con il quale condivideva la passione per la storia e l’archeologia, il film prende subito un ritmo incalzante e divertente.

Channing Tatum e le pose alla “Magic Mike”.

Ricordate le esibizioni super sexy nel film “Magic Mike” (Come si fa a dimenticarle)? Beh, scordatevele. Si può dire che Channing Tatum in “The Lost City” interpreti un po’ la macchietta di sé stesso. Con tanto di capelli lunghi e biondi (si scopriranno presto una parrucca) inizialmente mette in mostra muscoli e pose degne delle Magnum di Zoolander in perfetto stile tutto muscoli e niente cervello. Si rivelerà invece un degno co-protagonista della Bullock, mostrando ironia, dolcezza e… prestanza.

La trama

Loretta Sage è una scrittrice di successo che deve la sua carriera ad una serie di romanzi d’amore che vede come protagonista il bellissimo Dash, un eroe incarnato da un modello da copertina di nome Alan. Durante il tour promozionale dell’ultimo capitolo della saga, Loretta viene rapita da un giovane e viziato miliardario inglese. Questi è infatti convinto che le avventure descritte nei romanzi della Sage abbiano un fondo di verità e che le informazioni presenti possano portare alla vera città perduta e al suo antico tesoro.

Alan nasconde da sempre una forte attrazione verso Loretta, così si convince di volerle dimostrare di essere ben più di un modello senza sostanza e parte in una missione di salvataggio, senza avere la benché minima preparazione, se non qualche giornata di ritiro spirituale. I due protagonisti si ricongiungono e danno il via ad una spassosa quanto improbabile avventura in cui dovranno trovare il modo di sopravvivere e trovare l’antico tesoro prima che finisca nelle mani sbagliate.

Cast, fotografia e colonna sonora azzeccati.

Oltre ai due protagonisti già citati, troviamo un cast all’altezza della trama spassosa. Il miliardario è Daniel Radcliffe. L’attore interprete di Harry Potter è cresciuto e con una barba affascinante interpreta bene il ruolo di eccentrico e viziato figlio con diversi problemi psichici. Troviamo poi la simpaticissima editrice di Loretta, Beth, interpretata da Da’Vine Joy Randolph che dona pepe e una quota curvy positive alla pellicola; e l’assistente Allison (Patti Harrison) e il pilota tuttofare Oscar (Oscar Núñez). E poi c’è lui. Brad Pitt, che però merita un paragrafo a parte.

Brad Pitt un cameo che da solo vale il prezzo del biglietto.

Se digitando il nome di Jason Momoa si incappa in meme come “squamami!” in riferimento al suo ruolo in Aquaman, direi che d’ora in poi il nuovo inno per Brad Pitt potrà essere “Scariolami ovunque!”. 

giphy.com

Il bel Brad presta il volto, ma soprattutto il corpo ad un personaggio virile che concentra in pochi minuti un esempio di combattimento coreografico pazzesco. Sicuramente il momento più classic action di tutto il film.

Insomma, se ancora non vi ho convint* ad andare a vedere il film mi gioco l’ultima carta, quello che io ritengo il vero protagonista della storia: il vestito di paillettes fucsia. Il mio nuovo MUST HAVE!

E non dico altro.