Se la sua vita fosse stata un libro, Frankie l’avrebbe intitolato Delusione, definendo così degnamente il disastro che erano la sua carriera, la sua famiglia e, naturalmente, la sua vita sentimentale.

Cosa aspettarsi da un incipit così? Dopo aver letto la sinossi di questo romanzo, scritto dalle autrici e amiche Ali Berg e Michelle Kalus, non ho potuto resistere ad acquistarlo. Ne ho sentito parlare tantissimo sul web e avevo delle aspettative molto alte. Motivo per cui mi sono avvicinata alla lettura in punta di piedi.

Ecco perché ora, per la prima volta, stava cercando di aprirsi; di dare un’altra possibilità alla vita, all’amore e alla scrittura. Era vero, aveva paura di ricominciare a scrivere.

Frankie vive a Melbourne, in Australia. Lavora in una libreria insieme alla sua migliore amica Cat e ama tantissimo scrivere. Da troppo tempo però è sola e così la sua amica ha un’idea geniale. Data la grande passione per la lettura, Frankie dovrà lasciare copie dei suoi romanzi preferiti in giro per la città con il suo indirizzo e-mail per trovare, chissà, il vero amore.
Iniziano così appuntamenti decisamente memorabili tali da essere portati alla conoscenza di tutti attraverso un blog.
Se poi sul suo cammino Frankie dovesse trovare davvero l’uomo dei suoi sogni? Cosa fare? La tragedia quale potrebbe essere? Per Frankie sicuramente sarebbe la totale diversità di gusti letterari.

Penso che tu abbia paura. Proprio come hai paura di aprirti con me, di lasciarti andare. Scrivere è ciò che sei. È ogni particella di te. È come se dicessi a Katniss Everdeen che è una pessima combattente. Non le importerebbe. Continuerebbe a tirare quelle frecce con tutta la forza che ha.

Per la prima volta, credo, di essere felice di aver letto un romanzo dove la stessa protagonista è l’opposto della perfezione. Non è la classica damigella in pericolo e non ha la fortuna dalla sua parte. Sotto certi aspetti risulta anche essere superficiale. Una donna saccente che giudica gli altri in base alle letture altrui non è, per me, una vera lettrice. La si ama, però, per il suo essere completamente impreparata all’amore e ci si diverte leggendo i suoi disastrosi appuntamenti.
Il protagonista maschile, Sunny, rappresenta per Frankie il salto nel vuoto. Grazie a lui, riusciamo a vedere una Frankie diversa, capace di modificare aspetti caratteriali che l’hanno resa così rigida nei confronti del mondo. Un uomo che ha sofferto, che ha paura ad amare nuovamente, ma che non perde l’occasione di essere felice per la seconda volta.
Essendo un romanzo scritto a quattro mani mi aspettavo confusione stilistica, invece, ho trovato la lettura molto fluida. Ottimo esordio davvero.
Un libro che ha la strada spianata per tutti quelli che, come me, credono che i libri possano portare la felicità.