Nessuno di noi lo avrebbe voluto, eppure eccoci qua chiusi in casa (di nuovo). Che questo Natale sarebbe stato diverso lo si avvertiva già nell’aria da un po’. Ma a parte mangiare o guardare film, ci sono molti altri modi per trascorrere il tempo e divertirsi. Anche questo giorno passerà, come tutti gli altri, con la speranza che l’indomani sarà migliore. Dunque, che siate in pochi o un nucleo familiare più numeroso, vi consigliamo 5 giochi di società da fare in questo insolito Natale.
  • Il gioco della vita. Nato in America nel 1860, il Gioco della vita è un’esperienza sociale fatta di decisioni come comprare una casa, scegliere un lavoro o uno studio, avere dei figli ecc. Ogni decisione porterà il giocatore al risultato finale che consiste nel decidere se andare in pensione o investire i soldi accumulati durante il gioco (anzi, durante la vita). Un gioco semplice, dalla durata nemmeno troppo lunga, durante il quale si può decidere di vivere esistenze alternative alle nostre.
  • Cluedo. Di questo gioco ne esistono parecchie varianti. La più recente è Cluedo- caccia all’impostore, ma esiste anche la variante di Cluedo – disperso a Las Vegas che sembra fare un po’ il verso al film Una notte da leoni. Cluedo è un gioco di intelligenza e astuzia perché, qualunque variante si giochi, occorre risolvere dei misteri e trovare degli assassini. Consigliato a chi ama formulare ipotesi e scoprire la verità nascosta. Un classico intramontabile.
  • Tabù. Un altro classico che non può mancare in famiglia. Il gioco delle parole da far indovinare alla propria squadra dicendo ad alta voce indizi senza cadere però nei sinonimi della parola stessa. Un gioco dunque di intelligenza e perspicacia perché l’azione di far indovinare le parole corre contro la sabbia della clessidra che regola il tempo. Vince e avanza di caselle la squadra che indovina più parole.
  • Uno. Un classico. Il tormentone sia dell’estate che dell’inverno. Un gioco di carte facile ma allo stesso tempo divertente. Le regole sono molto semplici: si butta la carta del colore (o del numero) che è sul tavolo fino a che non si resta con una sola carta in mano e si grida Uno! Lo scopo del gioco è terminare le proprie carte. Ma non pensate che sia semplice, perché le carte insidiose come i +4 hanno rischiato di mandare a monte parecchie amicizie!
  • Nomi, cose e città. Se siete sprovvisti dei giochi sopracitati, niente paura. Nomi, cose e città verrà in vostro soccorso! Occorrono soltanto un foglio e una penna per ciascun giocatore. Si scrive l’alfabeto, si decidono le categorie (aggiungete pure animali, film, attori e chi ne ha più ne metta per movimentare il gioco) e in base alla lettera dell’alfabeto uscita si scrivono le categorie che iniziano per quella lettera. Più categorie inserite e più il gioco sarà divertente. Vince ovviamente chi inserisce più parole e fa più punti.

Insomma, a casa non c’è da annoiarsi. E poi, se questi giochi non vi bastano, resta sempre la classica Tombola. Quella è tradizione, anche in un Natale insolito come questo.