Il Palazzo barocco Litta di Milano ha ospitato per Fuorisalone il progetto Design Variations. Installazioni, design ed esposizioni tra cui le opere di Wanderart.
Collezione Lunar.

Alessandra Pasqua fondatrice di Wanderart ha presentato a Palazzo Litta la collezione Lunar e l’installazione Bride of Quietness. Lunar è una collezione di art e design. L’ispirazione nasce dalle mutazioni e formazioni naturali come accumulazione dei detriti, formazione dei crateri e delle escrescenze. Tavoli, specchi, vasi in bronzo, alluminio e ottone levigati o ruvidi. Sono opere uniche che nascono da una ricerca di tecniche antiche e di conoscenza profonda della materia. Il linguaggio dell’artista si manifesta in queste protrusioni che diventano funzionali grazie all’arte legata alle mutazioni.

Bride of Quiteness.

Bride of Quietness è una scultura di quasi tre metri come omaggio al dialogo tra mortale e divino. Si ispira a un verso dell’Ode su un’arma greca di John Keats e alla passione di Alessandra per le statue africane che simboleggiano la prosperità e la fertilità ma anche il legame con la terra e il passato che si ritrova in queste forme allungate.

Alessandra Pasqua.

Alessandra Pasqua proviene da una famiglia di artisti ed è grazie allo zio che si è avvicinata all’arte. Ha frequentato le fonderie sin da piccola coltivando la sua passione attraverso gli studi di pittura alla Central Saint Martins di Londra. Laureata in ingegneria edile ha lavorato a lungo nel campo dell’architettura e ingegneria. Ha sviluppato e coordinato successivamente il Centro Stile per l’azienda di famiglia. È una giovane donna forte, indipendente dall’animo rock.

È attratta lei stessa dal collectible design che compra e colleziona e da cui viene ispirata per creare nuove forme funzionali da offrire alla sua audience di riferimento. Si è dedicata all’arte iniziando a lavorare in parallelo al suo lavoro nei week end per quattro anni mettendosi alla prova fino a creare la sua firma artistica. La sua arte sottolinea l’introspezione psicologica degli stati d’animo che ha lasciato alle spalle fino ad arrivare alla fase attuale.

Wanderart

Wanderart è il capitolo nuovo di Alessandra Pasqua. È tornata alla sua passione iniziale attraverso diverse forme dalla pittura alla scultura e raccolte di poesie e pensieri circolari da applicare alla sua arte. Ha partecipato ad alcuni bandi. Il bando vinto lo scorso novembre le ha permesso di avviare un progetto con il Dipartimento di Ingegneria Chimica dei Materiali e Ambiente dell’Università La Sapienza di Roma per lo sviluppo di un nuovo materiale generato da scarti del settore agroalimentare e industriale. Uno studio costituito da malta addizionata a materiali di recupero come fanghi di travertino e nanochitina. Grazie a questi materiali verranno create nuove opere d’arte e collectible design.

È la scultura dove si esprime maggiormente nonostante il vero amore sia la pittura. E‘un’artista perfezionista che esige molto da se stessa lavorando all’ossesso nella precisione del dettaglio. Le piace sperimentare materie prime per capire dove la portano nella realizzazione delle sue opere come la plastica che sta accumulando da diverso tempo per poter farla spezzettare in modo da riutilizzarla e materie consolidate come alluminio e bronzo. La passione che mette nelle sue opere è una caratteristica che la contraddistingue consentendole di portare avanti molteplici progetti in contemporanea.

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