L’estate è alle porte e tra i tanti consigli beauty e di moda per la valigia del mare o della montagna, non può mancare anche qualche “consiglio per l’acquisto” letterario.

Classici – ma non solo – da portare sotto l’ombrellone o in baita non per ammazzare il tempo, come si suol dire, ma per arricchirlo. Ancor di più se la scelta fatta non è completamente casuale, ma, in un certo senso, “a tema”.

Ecco qualche esempio.

MARE O BARCA A VELA

Se viaggiate in solitaria e vi recate al mare o, perché no, sull’oceano, una lettura (o rilettura) piacevole può essere l’intramontabile di Ernest Hemingway “Il vecchio e il mare”, metafora anche delle più grandi sfide che la vita ci presenta.

Se viaggerete in barca a vela (o su una qualsiasi imbarcazione), potrete godervi meglio la rotta e apprezzare l’ironia, accompagnata da qualche buona risata, di “Tre uomini in barca (per non parlar del cane)” di Jerome K. Jerome. Scritto a fine Ottocento e ambientato sul Tamigi era inizialmente pensato come guida turistica, ma sorpassò ogni più rosea previsione vendendo solo in Gran Bretagna più di un milione e mezzo di copie, grazie alle sue gag e al tipico humor inglese.

OLTREOCEANO

Restando sul filone ironico, se avrete la fortuna di recarvi oltreoceano, negli Stati Uniti, o se ci vivete già, apprezzerete “Un italiano in America” di Beppe Severgnini. Sebbene datato, vi ritroverete in molti capitoli del libro e di certo non mancherà modo di sorridere (e riflettere) sugli stereotipi – e non – che abbiamo degli americani (e viceversa).

LE NOSTRE PICCOLE ISOLE

Tornando a luoghi nostrani, imperdibile “L’isola di Arturo” di Elsa Morante, ambientato a Procida. L’isola è stata capitale italiana della cultura nel 2022. Leggere le descrizioni con gli occhi della scrittrice, che per un periodo l’ha vissuta, rende di certo il soggiorno più affascinante e ci farà tornare indietro nel tempo (il libro ha vinto il Premio Strega nel 1957 ed è ambientato intorno al 1938). E’ un romanzo che parla di crescita e che ci apre una finestra sull’adolescenza, per questo può andar bene anche come lettura per i ragazzi.

Una breve  – e a tratti onirica – favola per adulti ci catapulta invece a Pantelleria: si tratta de “L’isola dei Pantei” di Giorgio De Simone, del 1998. Val bene una lettura lenta e attenta se vi recherete in questa meravigliosa isola italiana.

Se vi trovate in Toscana, magari al sud o nelle isole e se il vostro soggiorno è più lungo della classica settimana di ferie, potreste cimentarvi nel grande classico dei classici “Il conte di Montecristo” di Alexandre Dumas.

Oggi l’isola di Montecristo è disabitata ed è a tutti gli effetti una Riserva Naturale Statale Integrale, ciò significa che, per preservare intatto il suo patrimonio ambientale, è vietata la balneazione, la pesca e la navigazione a meno di un chilometro dalla costa. Può essere visitata solo se autorizzati e accompagnati dal Corpo Forestale dello Stato. Ogni anno il numero di visitatori che fanno richiesta di autorizzazione non deve superare il limite massimo di 2000 (75 a visita), privilegiando principalmente ricercatori, associazioni naturalistiche e scolaresche.

LE NOSTRE GRANDI ISOLE

Parlando di classici e spostandoci nelle grandi e stupende isole maggiori della nostra Italia, non potremmo non citare “Canne al vento” di Grazia Deledda (prima donna italiana – e seconda nel mondo – a ricevere il premio Nobel per la letteratura). Ci troveremo coinvolti in prima persona dai suoi personaggi, come è tipico del Verismo. Le descrizioni della campagna sarda di inizio Novecento ci cattureranno e ci sentiremo anche noi esseri vulnerabili, proprio come canne al vento.

Lo stesso valga per “I Malavoglia” di Giovanni Verga o “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa ambientati in Sicilia, intramontabili e imprescindibili pietre miliari della nostra letteratura.

SUD

Sempre restando in Sicilia, se preferite i gialli, tutta la serie del commissario Montalbano di Andrea Camilleri andrà più che bene, in mondo particolare se vi troverete a visitare Punta Secca e le zona di Ragusa Ibla e Modica (dove in gran parte sono stati girati i film della Rai ispirati a questi famosissimi libri).

Se invece preferite delle uscite letterarie più recenti e avete pensato ad un viaggio in Puglia, apprezzerete la saga familiare “Gente del Sud” di Raffaello Mastrolonardo, caso editoriale di questi ultimi anni.

NORD

Spostandoci sulle Dolomiti e su tutto l’arco alpino italiano, che nulla ha da invidiare al mare, se amate il genere storico e vi trovate in Friuli vi piacerà “Fiore di Roccia” di Ilaria Tuti.

Se invece andrete più ad ovest e visiterete la Val d’Aosta, magari in compagnia del vostro migliore amico, vi ritroverete in molti luoghi descritti da Paolo Cognetti ne “Le otto montagne”. Vincitore del Premio Strega nel 2017, da esso è stato tratto un meraviglioso film. Qualsiasi panorama di montagna vi resterà nel cuore insieme a questo piccolo libro che affronta tanti temi importanti, oltre a quelli, principali, della montagna e dell’amicizia.

OVUNQUE… PURCHE’ FELICI!

Infine, se amate la filosofia, mettete in valigia il piccolo “preziosario” di Epicuro “Lettera sulla felicità”: qualche aforisma al mattino e prima di andare a letto vi rimetterà in pace col mondo.

Felicità è una parola grande e si tratta forse di pochi attimi di vita: alcuni di questi possono essere costituiti anche, proprio, dalla “meta lettura”. Ritrovarsi tra le righe dei libri classici e contemporaneamente nei luoghi fisici descritti e che ci circondano in quel momento. Unire il viaggio alla vita e alla lettura del momento. Provare per credere!